Seguici su

Attualità

A Gattinara il carnevale vuole tornare grande

Pubblicato

il

A Villa Paolotti si è tenuta l’assemblea per organizzare la manifestazione targata 2017

Forse il 2017 sarà la volta buona per il carnevale di Gattinara. Due gruppi si sono candidati a costruire i carri mentre altre due compagnie hanno dato una risposta affermativa ma ancora con qualche riserva da sciogliere. Significa che c’è la possibilità che l’edizione del prossimo anno sarà in grande stile, con la battaglia dell’acqua e delle arance.

E’ quanto emerso durante l’assemblea della scorsa settimana organizzata dall’Associazione carnevale gattinarese. Compagnie e tabine sono state invitate nella sala conferenze di villa Paolotti per fare il punto della situazione circa gli eventi che verranno proposti tra qualche mese. E durante la riunione appunto non sono mancate le novità: due gruppi hanno dichiarato di voler partecipare, mentre altre due compagnie hanno dato risposta affermativa, con qualche riserva. «E’ proprio così – commenta il presidente dell’Associazione Matteo Sella –. Si tratta di realtà eterogenee e non riducibili a singole tabine o associazioni. Un altrettanto numero di compagnie, invece, ha fornito un’adesione di massima ed entro la fine di ottobre i loro rappresentanti prenderanno una decisione definitiva».
Alla riunione sono intervenute una settantina di persone, tra membri delle compagnie, delle tabine, dell’Associazione carnevale gattinarese e del Comitato uscente. «Alcune realtà associative – spiega Sella – hanno partecipato alla serata solo per percepire l’aria che tira e non si sono espresse. Lo scopo dell’incontro era quello di muovere le acque e di comprendere effettivamente cosa ne sarà del carnevale 2017. Allo stato attuale ci sono buone possibilità che si organizzi, anche se permangono delle situazioni da chiarire e dei punti da risolvere».

Ora l’Associazione ha dieci giorni per capire quante persone lavoreranno all’allestimento dei carri. «L’obiettivo è quello di sfilare mascherati il giorno di San Martino insieme al Corpo Musicale Santa Cecilia – prosegue Sella – cosicché si possa annunciare alla città la composizione del nuovo Comitato e la realizzazione delle iniziative carnevalesche vere e proprie, ossia la sfilata dei carri allegorici e la battaglia dell’acqua e delle arance, che mancano dal 2014». L’ideale sarebbe avere cinque carri, che si muoverebbero per le vie di Gattinara nelle domeniche del 19 e 26 febbraio. Nel periodo in cui ogni scherzo vale saranno in ogni caso garantiti il carnevale per i bambini, la fagiolata, il giro delle tabine e delle scuole con le maschere del Babacciu (Luca Scribante) e della Plandrascia (Sara Roncarolo).

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook