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A Masserano si fa turismo per famiglie nel lago della diga

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«Abbiamo anche eliminato la piaga dei pescatori di frodo»

A Masserano ha aperto la nuova riserva della diga. Andrea Cerreia Varale è riuscito a centrare il suo obiettivo. «Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato – spiega -. Non mi interessano le voci di paese, non mi interessano le illazioni dei gelosi e dei curiosi. Noi ci stiamo mettendo anima e cuore in una cosa forse molto più grande di noi. Ma nonostante tutto ci siamo e con orgoglio puntiamo all’obiettivo».
 
L’area è tornata finalmente pulita e vivibile, non ci sono più i pescatori di frodo. Ma soprattutto è stato fatto un grande lavoro di pulizia, nei mesi scorsi erano stati portati via ogni genere di rifiuto: chi veniva a pescare creava veri e propri accampamenti che riempiva di ogni cosa. Uno spettacolo indecoroso. Invece ora tutto è pulito, le piazzole libere e anche le famiglie sono tornate a divertirsi a pescare. La passione di Andrea Cerreia Varale e di altri amanti della pesca ha permesso di cambiare volto la lago artificiale.
 
Il grande attaccamento a questo bacino biellese ricco di grosse carpe , lucci italici autoctoni, voracissimi black bass e persici reali ha spinto Andrea a partecipare al bando per la gestione della pesca indetto dal Consorzio di Bonifica della baraggia Biellese e Vercellese, concessionario delle acque del bacino. I lavori di ripristino sono partiti e la squadra si sta allargando a vista d’occhio. Sono state 38 postazioni  messe a disposizione dei pescatori. Insomma dopo tanto sporco e disordine finalmente un po’ di pulizie e regole. Con la nuova gestione inoltre non mancheranno neppure i controlli.