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A Varallo il padre di Carolina, suicida a 14 anni per il bullismo del web

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A quattro anni dal dramma, la sua storia simbolo della lotta per una Rete più sicura

Riprendono a Varallo gli appuntamenti proposti dall’associazione varallese “Il Cortile del Dialogo”: domenica 19 marzo alle 16, nella sala conferenze dell’oratorio di Sottoriva, si parlerà di cyberbullismo, fenomeno di stretta attualità che colpisce soprattutto il mondo giovanile.

«I social network ogni giorno – dicono gli organizzatori – vengono tristemente richiamati all’attenzione dell’opinione pubblica per eventi a volte drammatici, che colpiscono, con sistematici attacchi, ripetuti e offensivi, molte persone, soprattutto le più indifese. Con l’intento di portare un utile contributo a ragazzi, genitori, animatori e a tutti coloro che vorranno approfondire l’argomento, avremo diversi ospiti: la senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge sul cyberbullismo che sta compiendo in questi mesi il percorso legislativo; Marco Luciani, vice commissario del nucleo che la polizia urbana di Milano ha organizzato per il contrasto del bullismo e degli atti vandalici; Paolo Picchio padre di Carolina, prima adolescente morta in Italia per cyberbullismo, e oggi impegnato nel recupero di ragazzi coinvolti in storie analoghe. Era la notte del 5 gennaio 2013 quando Carolina venne trovata senza vita in strada. Suicida a 14 anni dopo un salto nel vuoto di tre piani dalla sua camera. Per colpa di un video diffuso su Facebook e diventato virale.  A quattro anni dal dramma, la sua storia diventa il simbolo della lotta per una Rete più sicura. A condurre l’incontro sarà Stefano Di Battista, giornalista e responsabile della rivista nazionale degli oratori italiani.

Il secondo appuntamento in programma è fissato per lunedì 27 marzo, sempre alle 21 nella stessa sala conferenze di Sottoriva. Tema dell’incontro sarà “Fate il nostro gioco. La matematica del gioco d’azzardo”. Di ludopatia si parlerà con i ragazzi di “Taxi1729”, Diego Rizzuto e Paolo Canova, divulgatori scientifici, che smonteranno le più diffuse credenze sul gioco d’azzardo e restituendo il senso delle reali probabilità di vincita al Superenalotto o al Gratta e Vinci attraverso simulazioni di gioco, video e continue interazioni con il pubblico.

 

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