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Allatta al seno il bimbo in Posta, viene sgridata dal direttore: interviene il ministro

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Un episodio accaduto a Biella sta diventando un caso nazionale

E’ diventato un caso nazionale l’episodio accaduto l’altro giorno all’ufficio postale di Biella, quando una cliente è stata redarguita perché stava allattando al seno il suo bimbo. Anche il ministro Marianna Madia, addetta alla funzione pubblica, ha pubblicato un post in cui annuncia una direttiva in cui si stabilisce che in nessun luogo pubblico sarà vietato l’allattamento.

La donna, Francesca Castelli, ha raccontato di essersi recata, col bimbo nato da poco, nell’ufficio per una raccomadata: appena finito, il bimbo comincia a lamentarsi per la fame, e lei ha deciso di allattarlo prima di uscire. Si è messa in una zona defilata e ha cominciato a nutrire il piccolo: finché, racconta lei, non è stata avvicinata dal direttore che le ha detto che un comportamento del genere è sanzionabile con 1700 euro di multa: per evitare multe, avrebbe dovuto usare il biberon. Insomma, il problema non era l’allattamento, ma il fatto che lo si facesse al seno. Sbigottita, ha deciso di rendere pubblica la sua vicenda.

Il caso è stato ripreso da molti giornali nazionali, siti, e anche dal Tg3 Piemonte.