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Anche Gattinara avrà la sua palestra di roccia per arrampicare

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Alla parete della Pietra Romanasca e nell’area della Torre delle Castelle

Arrampicare a Gattinara sarà possibile. Nell’ambito del progetto “Le vie del vino”, di cui la città è capofila, sono previsti due interventi dedicati agli amanti di questo sport. Verrà sistemata la parete della Pietra Romanasca, già ora utilizzata come palestra di roccia, mentre nell’area della Torre delle Castelle sarà realizzata una palestra artificiale di salita. Quest’ultima, garantisce il sindaco Daniele Baglione, sarà una struttura non invasiva, collocata in modo da armonizzarsi con l’ambiente. Con una spesa di 28mila euro, la struttura verrà realizzata dietro alla chiesetta, vicino al parcheggio.

«La collina della Torre è una delle più belle della città – dice il sindaco – da qui si gode un panorama a 360 gradi sulla pianura e sulle Alpi: la struttura sarà una sorta di parete “panoramica”». E per restare in tema “aereo”, sempre alla Torre è in arrivo la panchina gigante firmata dal designer Chris Bangle. Anche per salire sulla panchinona e ammirare il panorama occorrerà arrampicarsi, ma solo un po’. La super panchina è infatti alta solo un paio di metri. Dovrebbe arrivare a Gattinara prima dell’estate.

La Pietra Romanasca, invece, è già un punto di riferimento in zona per gli appassionati di arrampicata. Alta svariati metri, la roccia si trova in collina, tra il castello di San Lorenzo e il ripetitore, ed è raggiungibile mediante una pista tagliafuoco. E’ apprezzata per i suoi passaggi, tanto che lo scorso anno sulla parete si sono svolte anche le esercitazioni della Protezione civile. «Con i lavori – dice Baglione – miriamo a renderla più sicura e creare una via più facile, accessibile ai principianti. Oggi è utilizzata infatti solo dagli sportivi». La spesa prevista è di 13.500 euro.

Nel progetto “Le vie del vino”, per Gattinara è prevista pure la riqualificazione del punto informativo situato nel palazzo municipale. Nelle “vie del vino”, al quale aderiscono altri 17 Comuni, vi è anche la realizzazione di un itinerario cicloturistico che parte dal Biellese e arriva alle colline novaresi, attraversando Gattinara, Romagnano e toccando Valduggia, in Valsesia.