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Arrivano 200mila euro per salvare l’antica strada della Vallefredda

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Appena dopo la Fabbrica della ruota, la parte di muro a rischio è più ampia del previsto

Sono pronti 200mila euro per sistemare la strada della Vallefredda che collega Pray a Ponzone, mettendo in cantiere un progetto che si trascina da tempo. Ma nel frattempo ci si è accorti che proprio lo stesso progetto deve essere rivisto: la parte di muro a rischio è più ampia del previsto. In ogni caso, adesso i soldi ci sono e sono stati messi a disposizione dall’Unione montana del Biellese orientale. Entro qualche mese si punta a far partire l’intervento anche perchè le crepe iniziano ad essere davvero evidenti. E’ una via costruita ancora dal Genio militare nel 1800 che ha resistito alle diverse piene, ma ormai tra muretti sbriciolati e crepe nell’asfalto non è più possibile rinviare l’intervento a lungo.

Come detto, i soldi sono stati già trovati. «Servono almeno 200mila euro per un primo intervento di contenimento – spiega il sindaco di Pray e vice presidente dell’Unione Gian Matteo Passuello -. Grazie ai fondi Ato dell’Unione montana il cantiere si potrà avviare in tempi brevi. E’ stato necessario rimettere mano al progetto perchè il tratto interessato dal cedimento è decisamente più lungo di quanto preventivato». Scendendo da Ponzone verso Pray, appena dopo la Fabbrica della ruota inizia un tratto di strada che deve essere totalmente messo in sicurezza. «Già all’altezza della prima curva a sinistra si notano evidenti crepe sull’asfalto – spiega Passuello -, per non parlare dei muretti ormai fatiscenti».

Già qualche anno fa erano partite diverse segnalazioni per i segni di cedimento del tratto. Con il continuo passaggio dei mezzi pesanti per portare materiale nelle aziende tessili della zona il muro ha subito uno “spanciamento” con la conseguente formazione di crepe e avvallamenti. Per evitare rischi immediati verrà eseguita un’opera di messa in sicurezza, ma sarà solo un primo intervento infatti bisogna pensare di fare un sistema di sostegno a tiranti che tenga su il muro. Prima della fine dell’anno l’obiettivo è far decollare i lavori.

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