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Coggiola deve farsi prestare il vigile da Quarona

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Una soluzione temporanea per il periodo di formazione del nuovo agente

Ha dovuto aspettare a lungo per avere un vigile, ma al momento Coggiola si trova costretta a chiedere ancora aiuto a Quarona per poter avere a disposizione l’agente per qualche giorno a settimana. Il vigile in carica infatti sarà impegnato almeno fino a marzo nel corso di formazione a Cuneo e quindi rimarrà assente. Per questo l’amministrazione ha dovuto trovare una sostituzione temporanea.

Con una delibera l’amministrazione comunale ha dato il via libera al nuovo accordo con Quarona. «Almeno fino a marzo – spiega il sindaco Gianluca Foglia Barbisin – avremo a disposizione l’agente del Comune valsesiano per qualche giorno a settimana, un po’ come era fino a qualche mese fa. Il nostro agente infatti è impegnato nel corso di formazione». E non è una cosa così veloce: «Dura tre mesi – spiega – e si tiene a Cuneo. Quindi in una località neppure vicina, per questo è stato necessario trovare almeno fino a marzo un sostituto, poi tornerà a disposizione».

Una spesa che in fondo era prevista. «A meno che una persona abbia già lavorato come vigile urbano il corso di formazione è obbligatorio – sottolinea il sindaco -. E’ una strada obbligatoria. Però essendo la sede a Cuneo è logico che non è assolutamente comodo e quindi occorre avere un sostituto altrimenti si rischia la paralisi dell’ente».

Con il pensionamento dell’ex agente Coggiola si era trovato senza un punto di riferimento, da qui la decisione di fare un bando pubblico a cui avevano preso parte una trentina di persone. A vincere il concorso era stato Fabio Nardozza, ex cantoniere e ausiliario al traffico, che nei mesi scorsi ha preso servizio ufficialmente. Ma Nardozza non è stato l’unico a trovare un posto di lavoro in una pubblica amministrazione, anche altre persone. Il concorso indetto da Coggiola che sulla carta assegnava un solo posto di fatto finora ha già elargito tre posti di lavoro e un quarto verrà assicurato dal Comune di Roasio, tutti come agente di polizia locale a tempo indeterminato in una pubblica amministrazione. Borgosesia per esempio ha potuto prendere ben due agenti dal bando assumendo Salvatore Longobardi a giugno e successivamente Andrea Spagnolo. Poi toccherà a Roasio. «Siamo contenti che il nostro bando abbia portato altri posti di lavoro oltre a quello nel nostro Comune – spiega il sindaco Gianluca Foglia Barbisin – E’ stato di certo un bando fortunato, quando le altre amministrazioni comunali ci hanno chiesto di poter pescare dalla nostra graduatoria siamo stati ben contenti. E’ vero che abbiamo sostenuto le spese da soli, ma comunque è un modo per collaborare con gli enti vicini e soprattutto per dare un posto di lavoro sicuro a chi aveva preso parte al bando classificandosi in buona posizione».

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