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«Discarica di Ghemme, adesso c’è solo il buio»

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La Lega Nord accusa la Provincia: assurdo revocare l’incarico di gestione a Daneco

A proposito del “licenziamento” di Daneco dalla gestione della discarca di Ghemme. dal responsabile nazionale dipartimento ambiente Lega Nord riceviamo e pubblichiamo.

«In merito alla decisione della provincia di Novara, sulla questione della discarica di Ghemme,che di fatto esclude la ditta Daneco dalla gestione della discarica stessa, resta un atto miope e controproducente nel medio e lungo periodo, il quale giocoforza avrà ripercussioni negative sia sul territorio che sulle economie dei comuni afferenti al consorzio Medio Novarese.

La fretta di rintuzzare gli attacchi politici ha fatto si che il signor Besozzi, attuale presidente della Provincia, non abbia portato quell’azione di concerto che era non solo doverosa ma dovuta per far fronte a detta criticità. Ora ci si ritrova con una discarica senza gestione, dato che il consorzio non ha i titoli di competenza tali, ma soprattutto ci si ritrova con un vuoto di gestione per almeno sei mesi circa, il tempo tecnico per espletare e affidare il bando per la gestione stessa. Se tutto questo non bastasse non si può escludere a priori che il costo futuro della gestione ricada sui comuni del consorzio stesso, motivo per cui si doveva concertare tale decisione di esclusione di Daneco, la quale si ritrova estromessa e di fatto sollevata da oneri accessori importanti economicamente parlando.

Gli esborsi economici per far fronte alla gestione della discarica, che potrebbero gravare sui comuni consorziati, se realizzati, potrebbero di fatto paralizzare l’attività amministrativa degli stessi. Sarebbe curioso sapere anche se le compensazioni ambientali che Daneco nel corso degli anni ha rilasciato al comune di Ghemme, sono state accantonate in un capitolo apposito per far fronte alle varie criticità che si potessero presentare in futuro, come di fatto si sono presentate. Non è questo il momento di lavorare a comparti stagni ed auspico che la provincia capisca di aver frettolosamente deciso e si riporti in linea concertando il tutto con il consorzio.

Concludo sottolineando che vi sono tecniche di gestione che possono mitigare l’esborso economico dovuto alla messa in sicurezza con conseguente bonifica del sito e relativo ripristino del territorio ante discarica, tecniche che non avrò remora di condividere con chi dovrà occuparsi del futuro del sito».

Gian Carlo Locarni

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