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E’ Carmen la nuova barista dell’Acli Gattinara

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Confermata l’apertura tutti i giorni della settimana dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 19

Le Acli di Gattinara hanno una nuova barista: è la consigliera Carmen Vossaert, 35enne italo-cubana già nota in via Gioberti, dove collabora dietro al bancone del circolo da oltre un anno. E ora, per il prossimo quadriennio, sarà lei ad avere la responsabilità e la gestione del bar, coadiuvata nella mansione dall’aiuto dei familiari. «Lo si è stabilito a novembre, qualche giorno dopo l’assemblea generale, in una riunione tra gli eletti convocata per rinnovare le cariche sociali istituzionali sino al 2020», ricorda il presidente Lino Casaccia.

«Il nuovo corso è cominciato a Capodanno e sarà all’insegna della piena autonomia sulle scelte da intraprendere. Sono certo che per Carmen, con la sua bravura e la sua simpatia, non sarà affatto difficile». Confermata l’apertura tutti i giorni della settimana dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 19. «Sono tante ore, ma è bene che sia così. Il bar è un luogo accogliente, un punto d’incontro dove le persone possono venire a trascorrere il loro tempo». Intanto l’associazione di promozione sociale continua il suo impegno nel campo delle attività ricreative, oltre a esercitare le funzioni di assistenza tramite il patronato e il Caf.

L’immobile che monsignor Antonio Francese, il prevosto di Gattinara a cui il circolo è intitolato, lasciò in carico alle Acli per l’organizzazione di iniziative collegate alla parrocchia di San Pietro ospita oggi soprattutto tornei di carte. «Erano gli anni Cinquanta – dice Casaccia – e le persone socializzavano in modo radicalmente diverso. In passato c’è stato un periodo in cui gli iscritti erano circa trecento, ora il numero si è più che dimezzato. Gli attuali soci, peraltro, hanno tutti una certa età, mentre tra i giovani c’è poco interesse. Alcuni “resistono” per un po’, poi li perdiamo di vista. L’attività è incentrata sul campionato di burraco, con persone della Valsesia, della Valsessera e del Novarese che per nove mesi, tutti i lunedì, vengono da noi a giocare. Gli obiettivi sono due: creare aggregazione e portare nuovi amici al circolo. Poi abbiamo il torneo valsesiano di scopone scientifico, che è molto appassionante e rappresenta una sorta di trampolino di lancio per la partecipazione alle gare nazionali di Milano. Qualcuno, infine, gioca anche a scacchi».

E il bar cosa propone? «Per esempio le lotterie, ma in generale il suo ruolo è di sostenere le idee che vengono lanciate e di fornire collaborazione». Sul versante dei lavori, infine, ci sarebbe la volontà di tinteggiare la facciata della sede, su cui fa ancora bella mostra di sé la scritta “casa del lavoratore”. Il consiglio direttivo delle Acli di Gattinara è composto, oltre che da Casaccia e Vossaert, da Bruno Caraceto (presidente onorario), Carmelo Costanzo (vice presidente vicario con delega al patrimonio), Raffaella Caramellino (segretario amministrativo), Giuseppe Di Prossimo (delega sala riunioni), Giuseppe Porcaro (sala conviviale), Carlo Steca (tesseramento), Giuliano Bugnolo (ufficio stampa) e Flavio Costanzo (collaboratore di presidenza).

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