E’ nata l’unità pastorale missionaria dell’alta Valsesia

L’obiettivo è una maggiore collaborazione tra le parrocchie

“Camminiamo Insieme” era il nome della camminata da Scopa a Scopello nel pomeriggio di domenica, promossa dalle parrocchie dell’alta Valsesia e di Varallo per rinsaldare il legame tra le varie comunità religiose del territorio. E come da tradizione la partecipazione è sempre stata positiva con la presenza di diverse famiglie, ma soprattutto non sono mancati i giovani a questa iniziativa.

Il recente sinodo diocesano ha sancito la nascita dell’unità pastorale missionaria 24, che comprende tutta l’Alta Valsesia, Varallo e Quarona, che ora dovranno collaborare maggiormente nelle iniziative di carattere pastorale. Al piccolo pellegrinaggio erano presenti don Marco Barontini, parroco di Scopello, Campertogno e Mollia, don Luigi Guglielmetti della Val Sermenza, don Domenico Guala come padrone di casa per Scopa.

Hanno voluto esserci anche le Suore Orsoline del Sacro Monte, che proprio a Scopa hanno la propria casa madre, e la piccola comunità di religiose che risiede a Solivo, alpeggio sopra Boccioleto.
Il percorso è stato suddiviso in tappe con attività di riflessione per i grandi e di gioco per i più piccoli. La meditazione, basata sulla storia dei discepoli di Emmaus, è stata guidata da don Giorgio Borroni, direttore della Caritas diocesana e del centro missionario di Novara. La comitiva è giunta a Scopello intorno alle 17, poi ha fatto ritorno a Scopa con una navetta, concludendo la giornata con la messa nella chiesa parrocchiale, la più antica della Valsesia.
L’appuntamento per tutti è per il prossimo anno con una camminata che coinvolga sempre di più la comunità.

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