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Ecodoppler Borgosesia: aspetta quattro mesi, poi la visita salta

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Ecodoppler Borgosesia esame annullato dopo quattro mesi di attesa.

Ecodoppler Borgosesia la disavventura di un utente

Ha atteso quattro mesi per potersi sottoporre a un esame di tipo “ecodoppler”. Ma il giorno prima della data concordata, è stato annullato. «Le faremo sapere quando venire» è stata la comunicazione. Ancora adesso sta aspettando di capire quando poter andare. Silvano Caccia ha aspettato oltre un mese prima di raccontare la sua disavventura sanitaria.

La prenotazione

«A novembre ero andato al Cup di Borgosesia per prenotare l’esame ecodoppler – racconta – La signorina allo sportello mi ha subito informato che se volevo due giorni dopo avrei potuto farlo a Vercelli. Ma abitando a Guardabosone e avendo un ospedale vicino a casa ho chiesto di poterlo fare a Borgosesia». E così è stato accontentato. Si sarebbe dovuto presentare il 21 febbraio 2018. «Quattro mesi dopo in pratica – riprende Caccia -. Ma ci può anche stare».

Il rinvio

Non è finita qui perchè in prossimità dell’esame succede qualcosa. «Il 17 febbraio ricevo una chiamata in cui mi chiedono se confermo l’esame e rispondo affermativamente – riprende -. Il 20 febbraio, vale a dire il giorno prima della visita, mi chiamano e mi spiegano che il medico non è disponibile per l’esame del 21 febbraio e così mi rinviano la visita». A quando? «Non lo so. Visto che mi hanno detto che mi avrebbero fatto sapere – sottolinea Caccia -. E’ passato più di un mese e non ho ricevuto chiamate. Nel frattempo io dovrei fare da cinque mesi un esame che il medico mi ha prescritto». Silvano Caccia, che è stato esponente della sinistra in Valsesia e Valsessera per anni, non si capacita del disservizio.

“Così si impoverisce l’ospedale”

«A questo punto alcune riflessioni sorgono spontanee. Primo mi domando perché incentivare i pazienti valsesiani ad andare fino a Vercelli per un esame quando abbiamo un ospedale in zona. E a pensar male mi domando se non ci sia qualche “disegno” per in qualche modo far impoverire l’ospedale di Borgosesia. E’ logico che se all’utente si fissano visite dopo quattro mesi, oppure gli esami vengono annullati all’improvviso il giorno prima non si fa altro che disincentivare. Quello che a me preoccupa è che pian piano si cerchi di svuotare questa struttura sanitaria di tutto. Magari tra un anno diranno che per l’ecodoppler non c’erano abbastanza utenti e toglieranno del tutto il servizio. Ma la verità è che si è fatto di tutto per non far utilizzare il servizio ai pazienti».

Purtroppo, le liste di attesa troppo lunghe sono un problema diffuso in diverse Aziende sanitarie italiane.

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2 Commenti

1 Commento

  1. italo Marchi

    14 Maggio 2020 at 18:07

    Mi auguro che questi inconvenienti succedano sempre meno,ma sopratutto sarebbe deludente cercare di smantellare servizi importanti in questo Ospedale dopo tanti soldi nostri spesi .Questo Ospedale serve un territorio vasto che comprende tutta la Valsesia , la Valsessera e il territorio di Gattinara .. BISOGNA INCENTIVARLO NON FARLO MORIRE !!! Abbiamo specialisti molto in gamba, non facciamoli scappare !!!

  2. Any

    14 Maggio 2020 at 21:35

    Speriamo che si muovano a far ripartire le visite mediche alle ASL perchè prenotate 1 anno fa per trovare un appuntamento e sospese per Covid e al momento non danno risposte…ci sono ecografie e screening che occorre fare ogni anno ..la salute non è un’attività ludica — Avvisano 3 giorni prima per dire che sospesa e non si sa come e quando…si farà…VERGOGNOSO! I cittadini e i pazienti vogliono risposte dalle ASL!! Non si può lasciare tutto nell’incertezza ..e soprattutto far sì il paziente debba ricorrere obbligatoriamente alla sanità privata ..quando non tutti hanno le possibilità economiche per accedervi!!! Capisco che diano priorità alle urgenze non differibili ma intanto se non si fa la prevenzione richiesta a cadenza annuale si sta pure nell’ansia..

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