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Funivia Varallo cerca gestore: si attende la decisione di Monterosa 2000

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Funivia Varallo con il nuovo anno cambierà il gestore, ma il passaggio è ancora in corso.

Funivia Varallo cambio gestione

Si sta presentando più lungo del previsto il cambio di gestione della funivia di Varallo, che detiene il record di più ripida d’Europa. Per il momento il passaggio, auspicato dal Comune di Varallo, nelle mani di “Monterosa 2000” resta in sospeso. Per il sindaco Eraldo Botta è però solo una questione di tempo. Con il 2018 si sarebbe chiusa, come aveva già annunciato la stessa società, la gestione Egimont dell’impianto a fune che collega la città di Varallo al suo Sacro Monte e con l’anno nuovo si sarebbe dovuta aprire una nuova fase nella storia della funivia che porta cittadini e turisti al santuario nel modo più suggestivo. Ma il cda di “Monterosa 2000” che si è riunito venerdì anche per deliberare sulla gestione della funivia varallese, tra i punti all’ordine del giorno della seduta, non ha dato il suo ok, almeno per il momento.

In primavera

Alla società “Egimont Sas di Orleoni Evandro & C” potrebbe subentrare la società “Monterosa 2000”, che già gestisce gli impianti di risalita di Alagna e Mera, ma solo tra qualche mese. Si tratta di un passaggio che si stava valutando già da qualche tempo in seguito alla conclusione del contratto di gestione Egimont al 31 dicembre 2018.
«Mi auguro che la nuova gestione possa partire in primavera – dichiara il sindaco Botta -, intanto per continuare a garantire il servizio pubblico, che nel 2018 ha registrato un numero di passaggi mai visto in tutta la storia della funivia, l’impianto sarà ancora affidato in via transitoria per altri tre mesi alla Egimont, che ringraziamo per il lavoro svolto sempre nel modo migliore, in tutti questi anni con il massimo impegno e attenzione».
La scelta di passare a “Monterosa 2000” è motivata da una doppia finalità: «Il Comune di Varallo è uno dei soci di “Monterosa 2000” – sottolinea il primo cittadino – pertanto c’è sembrato logico affidare l’impianto a una società partecipata sia per creare una sinergia con gli altri due impianti a fune valsesiani, sia per cercare di contenere i costi».

Costi più bassi

Con l’aggiunta della funivia del Sacro Monte, la “Monterosa 2000” potrebbe dunque gestire nel prossimo futuro tutti gli impianti di risalita presenti in Valsesia. «In questo modo anche la nostra città e il Sacro Monte potranno beneficiare, sotto il profilo turistico, del collegamento con Scopello e Alagna e avere un’ulteriore visibilità».
L’obiettivo da raggiungere è anche contenere i costi di gestione. «Attualmente l’impianto costa alla Città di Varallo 140mila euro all’anno – riferisce Botta – e questa è la somma che abbiamo stanziato anche per la futura gestione. Come si sa le spese sono da sempre più alte di quelli che sono i ricavi, ma ci auguriamo con l’eventuale passaggio a Monterosa 2000 di riuscire a ridurli».

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