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GALLERY: buio e abbandono nell’area industriale di Gattinara

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Situazione dovuta al fallimento di Nordind spa

L’area industriale di Gattinara è davvero malmessa. Il desolante panorama che mette in mostra è fatto di strade dissestate e al buio, lampioni spenti, manutenzioni urgenti da realizzare ma che nessuno farà mai, aree comuni abbandonate a loro stesse che circondano le aziende di piccole e medie attività artigianali. Un pessimo biglietto da visita e una condizione di disagio continuo per titolari e dipendenti delle attività produttive che si trovano nell’area artigianale Nordind di Gattinara, che da tempo lamentano una serie di carenze e lacune strutturali, ma che nessuno potrà mai ascoltare, dato che la società che doveva occuparsi di terminare le opere di urbanizzazione e collaudarle è fallita.

E’ la Nordind spa, «una società specializzata in realizzazione e gestione di aree attrezzate per l’insediamento di attività economiche e produttive nei territori delle province di Vercelli e di Biella”. Così si presenta la società vercellese, nata per “fornire alle aziende e agli imprenditori in fase di insediamento o di ampliamento dei propri stabilimenti un supporto di fondamentale importanza per agevolare la rapida risoluzione sia delle problematiche tecnologiche che di quelle amministrative in collaborazione con molti enti locali e soggetti pubblici o privati».

Ora a creare le problematiche è proprio Nordind. Tutta la zona, su cui affacciano oltre una decina di attività artigianali, è abbandonata a sé stessa. Il fallimento della Nordind, con la conseguenza mancanza di fondi, ha portato a non svolgere più l’ordinaria manutenzione, che ha causato uno stato di degrado, e addirittura a non pagare più neanche le bollette della luce, lasciando le strade completamente al buio. In una zona dove passano di continuo camion, mezzi da lavoro, persone in bicicletta che vanno a lavorare, persone che vanno a correre o portare a spasso il cane.

In municipio conoscono bene la situazione, ma la zona è privata e non comunale. Quindi non si può intervenire. «La Nordind – spiega il sindaco Daniele Baglione – avrebbe dovuto completare le opere di urbanizzazione, per cui aveva ottenuto sconti di oneri dal Comune, collaudarle e cederle al Comune. Però i lavori non sono stati completati e i collaudi non eseguiti. Nel frattempo Nordind è entrata in profonda crisi e poi in liquidazione. A Gattinara siamo abbastanza fortunati, mentre a Vercelli e Santhià c’è il degrado totale. Finché c’era qualche fondo hanno fatto qualche manutenzione ma senza completare le opere. Poi è entrata liquidazione coatta».

L’area di Gattinara è tra le più ricche di imprese; i lotti vennero venduti quando l’ex sindaco Carlo Riva Vercellotti era presidente della società. Nei mesi scorsi ci sono già stati contatti tra Baglione e il collaudatore, un geometra di Torino, «che conosce perfettamente la situazione – dice il sindaco – ma che è con le mani legate, perché non sono state pagate le bollette». Intanto la vicenda è finita in tribunale, con la richiesta di fallimento, a cui dovrebbe seguire la nomina del curatore fallimentare. Soltanto allora il Comune di Gattinara potrà avviare delle trattative, entrare in possesso degli impianti e risanare la situazione.

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