Gatti neri a rischio per il solstizio: allarme anche in Piemonte

Gatti neri a rischio per il solstizio: l’Associazione italiana difesa animali e ambiente lancia l’allarme di antichi riti anche per alcune zone del Piemonte.

Gatti neri a rischio per il solstizio: in alcune zone vengono usati per antichi riti

Il solstizio d’estate è il giorno con più ore di luce dell’anno e ricorre il 21 giugno, data di inizio dell’estate. E da tempi immemorabili questa data riveste significati spirituali ed esoterici: il trionfo dei sensi, della fertilità, della luce e via dicendo. Ma è anche una notte di antichi riti. L’allarme lanciato da Aidaa qualche giorno fa a livello nazionale riguarda i gatti neri. Si parla infatti di un ritorno del rischio di sparizioni di mici che verrebbero usati per i sacrifici delle sette più estreme, proprio nella notte del solstizio. L’associazione informa che questa pratica si era persa negli ultimi anni, ma per il 2018 ci sarebbero segnali di una ripresa. Per cui chi possiede gatti neri, specialmente in campagna, li tenga chiusi in casa…

Gli Amici di Chtulu

Nelle nostre zone, secondo una lunga lista di sette e congreghe malefiche, opererebbe uno dei gruppi più in crescita, gli “Amici di Chtulu” (un demone nato dalla fantasia dello scrittore americano H.P. Lovecraft). Questo gruppo opera in Lombardia (Varese, Brescia e Lodi), Piemonte (Asti e Alessandria) a Roma e in Puglia (Brindisi). Secondo Aidaa: “ opera solo con sacrifici di animali ed in particolare di gatti neri”.

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