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Gattinara, il volo di prova dell’elisoccorso rinviato al 30 dicembre

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L’inaugurazione della pista di atterraggio nello stadio comunale bloccata dalla nebbia

Giovedì scorso l’elicottero del 118 è rimasto a terra, stoppato dalla nebbia a Torino; avrebbe dovuto effettuare il volo di prova verso la nuova area di atterraggio di Gattinara. Le condizioni meteo però hanno impedito al mezzo di soccorso di alzarsi in volo. L’inaugurazione della pista di atterraggio è stata quindi rinviata a venerdì 30 dicembre, sempre alle 20,30, condizioni meteo permettendo. 

L’area è situata nello stadio comunale di piazza Molino ed è predisposta per le emergenze notturne. Gattinara è uno dei 60 Comuni in Piemonte ad avere una struttura idonea all’atterraggio dell’elicottero del 118 al buio. I centri più vicini a Gattinara sono Borgosesia (che però possiede una vera e propria base) e, da un anno, anche Borgomanero, sempre nello stadio comunale. «E la previsione – dice Roberto Colombo, coordinatore della commissione tecnica elisoccorso del dipartimento 118 regionale – è di aumentare i punti di atterraggio. Un investimento importante deciso due anni fa dall’ assessorato regionale per coprire il più possibile un territorio, in gran parte montano. Le Regioni che possiedono l’elisoccorso notturno si contano sulle dita di una mano».

In un primo momento per Gattinara era stato indicato il campo Rondi di San Bernardo. Ma un’attenta valutazione ha fatto decidere per il campo sportivo di piazza Molino. «E’ conforme al regolamento Enac – prosegue Colombo -. Ha caratteristiche strutturali e dimensioni che più si avvicinano alle indicazioni europee. Gli stadi sono strutture che tutti i Comuni hanno e che consentono, con un minimo di adeguamento, l’atterraggio dell’elicottero anche di notte». Il numero di voli in notturna, comunque è inferiore alle chiamate durante diurne.
Da Torino a Gattinara col buio l’elicottero del 118 ci impiega circa 17 minuti, viaggiando ad una velocità di crociera corrispondente a 220 chilometri orari.

Intanto la struttura di Gattinara non sarà utilizzabile fino al volo di prova del 30 dicembre. «Prima di attivare il servizio preferiamo fare un test, anche perché i piloti devono poter conoscere bene il percorso».
In caso di emergenze, ad attendere l’arrivo del velivolo ci sarà il personale della Croce rossa di Gattinara, che ha accesso ai locali tecnici per attivare l’impianto d’illuminazione.

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