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Gattinara, l’asilo Patriarca vince la gara per gli addobbi più belli

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“Gattinara in” premia la creatività dei piccoli artisti 

L’estro creativo dei piccoli alunni delle scuole elementari e dell’asilo Patriarca di Gattinara ha permesso ai rispettivi istituti scolastici di acquistare materiale didattico. E’ avvenuta nei giorni scorsi la premiazione del concorso natalizio ideato dall’oadi “Gattinara in”, l’associazione di commercianti che, in collaborazione con il Comune, aveva invitato i bambini delle scuole a realizzare delle ghirlande per decorare i portici del centro storico durante tutto il periodo natalizio.

La fantasia dei bambini non ha avuto limiti e diverse opere sono state realizzate ghirlande di tutti i tipi che sono state esposte sotto i portici di piazza Italia. Durante le feste natalizie, prima del lancio dei palloncini con le letterine di Natale, c’è stata la premiazione dei lavori più belli, che hanno visto classificarsi al primo posto l’opera realizzata dai bambini dell’asilo “Patriarca”; al secondo posto si è piazzata la ghirlanda realizzata dalla classe 5ª C della scuola elementare e, al terzo posto, quella della classe 5ª B.

Nei giorni scorsi il presidente dell’associazione commercianti “Gattinara in”, Franco Pasella, e il sindaco Daniele Baglione sono andati nelle scuole per la consegna dei premi ai rispettivi vincitori. Ogni classe, infatti, ha vinto un contributo economico per l’acquisto di materiale didattico che potranno usare i bambini. A sponsorizzare il concorso è stata proprio l’associazione di commercianti gattinaresi che, con le quote dei suoi iscritti, organizza iniziative durante tutto l’anno e sostiene le realtà locali.

Archiviato il concorso natalizio, ora il sodalizio di negozianti presieduto da Franco Pasella è pronto a mettere in piste nuove iniziative, in collaborazione l’amministrazione comunale, che animeranno i fine settimana di primavera. L’obiettivo è riportare i gattinaresi in strada (e a fare acquisti nella loro città), oltre che richiamare persone da fuori, per rilanciare il commercio locale.