Seguici su

Attualità

Gattinara solidale: 4000 euro per aiutare i terremotati

Pubblicato

il

850 sono stati raccolti dalle taverne, 3751 quelli depositati sul conto del Comune

Sono più di 850 gli euro raccolti dalle taverne durante la Festa dell’Uva e ben 3751 quelli depositati finora sul conto corrente aperto dal Comune di Gattinara per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia. In più sono state raccolte derrate alimentari a lunga conservazione, acqua, beni di consumo e per l’igiene personale, biancheria, indumenti nuovi e tutto quanto la generosità dei gattinaresi ha voluto donare.

E’ questo il primo bilancio (provvisorio per quanto riguarda l’ammontare dei soldi) della gara di solidarietà indetta nella città del vino ormai ad oltre un mese dal sisma costato la vita ad oltre 300 persone. Sabato per i volontari del Nucleo Soccorso Bassa Valsesia era prevista la partenza alla volta di Amatrice per consegnare quanto raccolto in città. Alla corsa di solidarietà indetta da Gattinara all’indomani del tragico evento hanno partecipato anche il Comune di Cravagliana, l’associazione “Soffi d’Arte” di Rovasenda, gli animatori di Estate Splash dell’Accademia dello Sport, la Buona Italia e un’associazione di Lenta.

«Ringrazio – dice il sindaco Daniele Baglione – tutta la cittadinanza che nei giorni successivi al sisma che ha colpito il centro Italia, con uno slancio di generosità, ha voluto partecipare alla corsa di solidarietà attivata nella nostra città, donando beni di prima necessità e denaro». Sulla scorta delle primissime informazioni circa la gravità del sisma, il sindaco di Gattinara, in collaborazione con il Nucleo Soccorso Bassa Valsesia e altre associazioni locali, aveva immediatamente attivato una raccolta fondi e una di beni di prima necessità press il Polo di Protezione civile in corso Vercelli.

«C’è stata una risposta di grande solidarietà, che conferma la generosità della nostra gente. Un ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati per questa emergenza e anche alle Taverne della Festa dell’Uva che si sono prodigate per raccogliere fondi destinati alle popolazioni colpite dal terremoto. Nei prossimi giorni chiuderemo anche la raccolta fondi e in seguito contatterò personalmente il sindaco di Amatrice per decidere insieme a quali iniziative saranno destinati. Ancora una volta, quando si lavora in sinergia si raggiungono sempre gli obiettivi. “Uniti si vince” non è un semplice motto, ma è il principio ispiratore per ottenere risultati importanti per il territorio e, come in questo caso, per aiutare gli amici del centro Italia».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook