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Gattinara, via le scritte che deturpano il lavatoio

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Lo storico edificio è stato oggetto di recenti restauri da parte della Sii, che ha reso impermeabile la vasca

 

Il lavatoio di piazza Molino è stato messo a nuovo recentemente, ma le brutte scritte che lo deturpano sono ancora lì. Anzi, pare che nei giorni scorsi se ne siano aggiunte di nuove. Il manufatto, un esempio di architettura dei primi del Novecento, ha un’importanza storica ma anche pratica, visto che tutt’ora vi sono persone che lo utilizzano per lavare i panni. 

«Presto anche i muri verranno ripuliti – dice il sindaco Daniele Baglione – cancellando tutte le scritte». Con la speranza che gli “pseudo writer” non si accaniscano più sul lavatoio.
La scorsa primavera nella struttura si erano concluse le operazioni condotte dalla Sii. Il progetto di riqualificazione dello storico edificio, un simbolo per i gattinaresi, rientra in quello più ampio di rifacimento delle rogge, realizzato dalla società che gestisce le acque.

Nel lavatoio, che quest’inverno era rimasto a secco per permettere i lavori, è stato reso impermeabile il fondo della vasca e riparando le pareti di contenimento soprattutto nei punti in cui erano danneggiate. Inoltre sono state sostituite alcune lastre di luserna, le pietre su cui si sfregavano i vestiti durante il bucato. Questo intervento ha permesso di evitare perdite d’acqua lungo il percorso e rinforzare la struttura del corso d’acqua.

Già anni fa il lavatoio era stato oggetto di lavori di restauro. Nel 2013 fu l’amministrazione comunale a rifare il tetto del lavatoio, che in alcuni punti era diventato pericolante. «Ora per completare i lavori – dice Baglione – dovremo tinteggiare delle pareti sul retro del lavatoio, dove ci sono scritte e graffiti. Si tratta di un intervento che faremo noi per riqualificare ulteriormente l’area».

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