Ghemme, prime 130 firme contro le discariche abusive

La petizione lanciata dal giovane ghemmese Matteo Abis

Le firme raccolte sono finora circa 130. Questo il risultato della petizione lanciata dal giovane Matteo Abis che, con l’aiuto di Cristiano Scanziani, ha chiesto ai concittadini ghemmesi di aderire all’iniziativa di installare le foto trappole per “stanare” chi rovescia rifiuti nei boschi. Quello delle discariche abusive è diventato infatti un fenomeno davvero preoccupante in paese, soprattutto nella zona del Topaldo, ma anche lungo la vecchia strada per Carpignano.

I due ghemmesi domenica pomeriggio hanno cercato di sensibilizzare i loro concittadini con l’obiettivo di chiedere all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine l’installazione di “occhi elettronici” per cogliere sul fatto i trasgressori, come già successo in altri comuni, ad esempio di recente a Grignasco. E mentre le firme saranno presto consegnate in Comune, i due giovani stanno organizzando anche una giornata ecologica per raccogliere la spazzatura lasciata in giro qua e là.

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