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Ghemme, un centro giovanile nella ex serra del giardino Gianoli

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Intanto domani pomeriggio in piazza Castello si esibiranno le Wildcats di Gattinara

Mesi fa alcuni ragazzini avevano rotto i vetri e imbrattato i muri. Nelle prossime settimane l’ex serra del giardino Gianoli di Ghemme diventerà un centro giovanile. La convenzione tra il Ciss, il Consorzio socio-assistenziale, e l’amministrazione comunale è stata firmata nei giorni scorsi. Ci sarà sicuramente un’inaugurazione ufficiale della struttura, che poi aprirà i battenti, inizialmente per un paio di giorni alla settimana, anche se l’obiettivo è quello di farla funzionare più spesso. Ma questo dipenderà da quanti ragazzi inizieranno a frequentarla.

In realtà un assaggio di centro giovanile ci sarà già domani pomeriggio, sabato, quando in piazza Castello i giovani del paese si ritroveranno dalle 15 per cimentarsi in esibizioni di basket, skate, giochi di ruolo, hip hop e writing. Ospiti d’onore del pomeriggio saranno le Wildcats di Gattinara, campionesse di cheerleading. Un modo per dare sfogo alla fantasia e al talento, sotto la guida di alcuni volontari che si sono messi gratuitamente a disposizione dei ragazzi. A coordinare le attività, anche del nascente centro giovanile, sarà Sebastiano Guida, educatore territoriale del Ciss. «L’idea nasce dalla volontà di trasformare il disagio sociale, la voglia di sfasciare tutto, in un’energia positiva e incanalata nella giusta direzione – spiega Guida – . Il nostro obiettivo è quello di educare alla legalità positiva, per far capire ai giovani che sedersi intorno a un tavolo per fare proposte è più costruttivo che arrabbiarsi col mondo intero».

Al Gianoli, una volta che il centro giovanile sarà attivato, saranno organizzati laboratori, aperti a giovani e adulti e si potranno proporre eventi in grado di coinvolgere tutto il paese. «L’intera operazione è a costo zero – riprende Guida – , i locali ci vengono messi a disposizione gratuitamente dal Comune e in cambio noi terremo pulito il parco. Naturalmente non vogliamo chiuderci dentro uno spazio, ma continueremo a proporre anche attività di strada. Vogliamo coinvolgere il maggior numero di ragazzi possibili, ma anche sensibilizzare i ghemmesi sull’importanza di questa iniziativa». E anche un Gianoli non più deserto nelle ore serali, come lo è diventato dopo l’allontanamento del laboratorio di ceramica, potrà contribuire a tenere lontani i vandali.