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«Gli speed-check sono inutili a Crevacuore»

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 A sollevare la questione è il consigliere di minoranza Francesco Giuliano

A Crevacuore l’idea della rotonda e degli speed check da posizionare lungo il paese non entusiasma di certo il gruppo di opposizione. Il consigliere Francesco Giuliano chiede quindi all’amministrazione di rivedere l’investimento portato all’attenzione del consiglio comunale. 

«Non sprechiamo soldi per gli speed-check. Per la maggiore delle volte sono scatole vuote. Come si faranno a mettere dentro gli autovelox? Li metteremo una volta ogni tanto?». La scelta di posizionare gli speed-check non porterebbe quindi alcun vantaggio. «Ormai l’amministrazione comunale ha preso la decisione di investire 17mila euro sugli speed-check e come gruppo consigliare non possiamo fare molto – riprende Giuliano -, ma saremo attenti nel valutare da qui a un anno il numero delle volte il posizionamento dell’apparecchiatura e valutare gli introiti. Solo così sarà possibile capire se è stata fatta una scelta giusta o meno».

E le alternative? «Forse era meglio un ufficio di polizia municipale con un Comune che investire i soldi in un progetto che rischia di essere un flop – riprende Giuliano -. Occorre essere aperti a un dialogo. La nostra amministrazione comunale purtroppo non si scomoda neppure per andare alle riunioni dell’Unione montana, figuriamoci se ha voglia di andare a intavolare un discorso di collaborazione con un Comune vicino per potenziare la polizia urbana». E Giuliano guarda anche ai Comuni vicini: «Postua ha stretto una collaborazione con il Comune di Valduggia, mentre in passato Coggiola aveva un accordo con Quarona. E non va dimenticato che per quanto riguarda gli speed-check lo stesso sindaco di Portula ha chiesto la collaborazione della questura per tenere a freno i motocislisti nonostante abbia a disposizione gli speed-check da anni».

Minoranza polemica anche sulla rotonda. «Il codice della strada diceva che la rotonda non si poteva fare – riprende Giuliano -. La Provincia di Biella ha detto che la rotatoria doveva essere larga, mentre il Comune con i suoi tecnici è orientato verso una mini-rotatoria. Esistono due codici della strada diversi?».

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