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Grignasco, sul trasloco della biblioteca il Pd chiede un incontro pubblico

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«L’amministrazione non ha informato in modo adeguato i cittadini, né in consiglio né in altra sede»

Sul trasloco della biblioteca interviene anche il circolo cittadino del Partito democratico, che in una lettera al sindaco Roberto Beatrice chiede che venga organizzato un incontro pubblico. «L’amministrazione comunale ha deciso di procedere con un’ampia riorganizzazione di importanti servizi per il paese, senza informare in modo adeguato i cittadini né in consiglio comunale né in altra sede – scrive la segretaria del circolo Lisa Astolfi -. Sono ormai diverse settimane che si discute sullo spostamento della biblioteca comunale “Società Operaia” ed è anche stata depositata in municipio una petizione da parte dei cittadini contro tale spostamento, per la quale l’amministrazione non ha, al momento, dato risposte esaustive in merito. Per permettere ai cittadini di conoscere, comprendere ed eventualmente esprimere opinioni in merito, il locale circolo del Partito democratico chiede al sindaco e alla sua amministrazione la disponibilità a un incontro pubblico per spiegare quali sono, nello specifico, i progetti e la finalità sulle quali si fonda tale riorganizzazione».

Sono stati 1.035 i cittadini che hanno sottoscritto la petizione depositata in municipio dai tre promotori Gianni Zanellato, Angela Miccone e Franca Negri. Ma l’amministrazione comunale resta ferma sulla sua decisione di spostare la biblioteca in un’ala del palazzo delle scuole, quello oggi riservato all’allestimento di mostre. Secondo il sindaco i vantaggi saranno molteplici: la biblioteca sarà vicina alla scuola e quindi facilmente accessibile da parte degli studenti; i locali sono più ampi rispetto agli attuali e c’è anche la possibilità di realizzare un soppalco e quindi di ingrandire ancora gli spazi; ci sarà un risparmio sui costi di riscaldamento, grazie agli interventi che di recente hanno riguardato la scuola; il trasloco della biblioteca completerà infine la realizzazione di un polo scolastico che, in poche centinaia di metri, comprende scuole, asilo, palestra e, appunto, biblioteca. Gli attuali spazi di piazza Cacciami verranno utilizzati per conservare i lasciti di Ada Negri e Pinet Turlo, l’archivio storico dell’ex Filatura e saranno allestite mostre ed esposizioni. L’idea dell’amministrazione comunale è di completare il trasferimento entro l’inizio del prossimo anno scolastico.

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