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In Parlamento si discute del pozzo petrolifero “Carisio”

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L’onorevole Davide Crippa ha presentato una interrogaxzione parlamentare per capire la situazione finanziaria dei soggetti che hanno proposto il progetto.

Il Movimento 5 Stelle prosegue nella sua campagna di opposizione al progetto di ricerca petrolifera presentato da Eni a Carpignano Sesia, un intervento che però toccherebbe anche tutta l’area dell’alto Novarese a confine con la Valsesia. Il pozzo “Carisio” è tornato al centro del dibattito con una interrogazione ministeriale presentata dal parlamentare “5 Stelle” Davide Crippa. «Uno degli azionisti di Compagnia Generale Idrocarburi ha dichiarato fallimento a maggio 2015 – spiega Crippa -. Ma sono emersi problemi anche a carico di Petroceltic Italia che detiene con Eni il 95% del permesso di ricerca del pozzo “Carisio”». Insomma con la sua nuova interrogazione il parlamentare chiede al Ministero di capire se il partner di Eni può ancora «soddisfare i criteri di garanzia economica forniti ai tempi della presentazione di istanza per il progetto di sondaggio petrolifero».