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Incendio Ghemme, parlano gli sfollati: siamo soli col nostro problema

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Incendio Ghemme il dramma di chi non può entrare in casa sua.

Incendio Ghemme gli sfollati

Le feste sono trascorse senza potere entrare in casa propria per Franco Bracchino e la moglie Gabriella Cavallanti. La loro è una delle case rimaste danneggiate dal terribile incendio scoppiato lo scorso 22 dicembre a Ghemme ed è tuttora inagibile. Il rogo ha costretto al lavoro per ore i vigili del fuoco di Romagnano, Borgomanero e Novara e avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Cavallanti ricostruisce i drammatici momenti vissuti quel maledetto sabato: «Io e mio marito eravamo usciti – racconta la donna – , io mi trovavo a Sizzano e nel pomeriggio ho ricevuto una telefonata di mia figlia e mia suocera che mi avvisavano di quanto stava accadendo».

Gravi danni

Le fiamme hanno distrutto il tetto, la soffitta e la scala interna dell’appartamento, che sono stati poi allagati anche dall’acqua utilizzata dai pompieri per spegnere l’incendio.
«Siamo ancora sotto choc – riprende Cavallanti – , per fortuna nessuno si è fatto male, ma se l’incendio fosse scoppiato di notte forse il bilancio finale sarebbe potuto essere ben più drammatico. Abbiamo trascorso questi giorni da una delle mie figlie che abita a Ghemme e che ha posto per ospitarci. Mia suocera, invece si è trasferita da sua cognata. E così sarà ancora per un po’». «Non abbiamo affatto sentito la vicinanza delle istituzioni – conclude con un po’ di amarezza la donna – anzi ci hanno lasciato da soli. Il geometra di famiglia ci ha assicurato che potremo rientrare a casa nostra in primavera, dopo i lavori di rifacimento degli impianti, dei muri, e della parte bruciata».

Altre famiglie evacuate

Le cause dell’incendio rimangono al momento ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Dopo il rogo altre due famiglie sono state evacuate per ragioni di sicurezza, mentre la casa in cui si sono sviluppate le fiamme è andata quasi completamente distrutta. Fino a che non saranno completate le operazioni di messa in sicurezza di tutta la zona, cambierà anche la viabilità. E’ stato infatti stabilito il divieto assoluto di transito in via Ruga Ferrera tra il civico 13 e 15, mentre nel tratto compreso tra via Gallarini e via Garibaldi potranno transitare soltanto i residenti, a cui è stata data la possibilità di percorrere eccezionalmente in doppio senso il tratto compreso tra il civico 18 di via Ruga Ferrera e via Gallarini e quello tra il civico 17 di via Ruga Ferrera e via Massimo d’Azeglio e la via Garibaldi.

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