Seguici su

Attualità

L’abate veste Zegna e cena al lago di Mergozzo

Pubblicato

il

La Guardia di Finanza contesta a Pietro Vittorelli, ex abate emerito di Montecassino, anche gli scontrini della boutique Zegna e del ristorante Piccolo Lago. L’alto prelato era correntista, insieme al fratello Massimo, di Banca Sella.

Pietro Vittorelli, ex abate emerito di Montecassino, non si è proprio negato nulla: viaggi oltre oceano, hotel a cinque stelle, ristoranti eccellenti, spese folli in profumerie, centri benessere e boutique di lusso. Tra queste la boutique Zegna dove ha speso oltre mille euro in abiti di eccelsa qualità. A scoprirlo i militari del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza che in questi giorni stanno esaminando i conti nei quali sono confluiti gli oltre 580mila euro destinati dalla Cei all’abbazia.

L’accusa, nei confronti di Vittorelli, è di appropriazione indebita. Dall’inchiesta emerge la passione del prelato per un stile di vita gaudente: non solo veste Zegna ma si concede ottime cene “au bord du lac”. Il lago in questione è quello di Mergozzo, limpidissimo specchio d’acqua a 45 chilometri da Borgosesia. Il 3 aprile 2013 Vettorelli pasteggia infatti al Piccolo lago, due stelle Michelin: conto del ristorante 614 euro. Spiccioli o poco più, se comparati alla fattura saldata nell’agosto dello stesso anno all’hotel di Rio de Janeiro: ben 23 mila euro.

Un’orgia di vitalità liquidata con i soldi dell’8 per mille destinati alla carità. E in virtù degli “illimitati poteri” concessigli dalla nomina ottenuta nel 2007 da Benedetto XVI trasferisce pure denaro dai conti della Santa Sede a quelli del fratello Massimo, correntista di Banca Sella – altro nome locale apparso negli atti, ovviamente senza alcuna implicazione nell’inchiesta –  e proprietario di quattro appartamenti e due magazzini a Roma, che secondo gli inquirenti sarebbero stati comprati proprio con i fondi dell’ente religioso. Poco prima che papa Francesco accogliesse, a fine 2013, la sua rinuncia alla guida dell’abbazia per motivi di salute.

Alla magistratura il compito di giudicare il religioso.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook