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L’hotel dedicato al Natale fa incetta di premi

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Nuovi riconoscimento per il “Mirtillo rosso” di Riva Valdobbia, una struttura unica nel suo genere

Il “Mirtillo rosso family hotel” di Riva Valdobbia nelle scorse settimane è stato premiato per la sua struttura e le capacità comunicative attraverso Internet e i social media.

L’architetto che ha “vestito” l’hotel dedicato al Natale e pensato per tutta la famiglia, la milanese Rita Cattaneo, si è aggiudicata il terzo posto all’“American Architecture Prize”, uno dei più importanti concorsi dedicati all’architettura a livello mondiale. Cattaneo ha sfidato i suoi colleghi presentando proprio il progetto del “Mirtillo rosso”, aggiudicandosi la medaglia di bronzo nella categoria “Interior design – hospitality”.

«Non possiamo che essere fieri del nostro architetto e di quello che è stata capace di realizzare – commenta con orgoglio il direttore della struttura Stefano Cerutti -. Il nostro hotel è stato pensato come una rivisitazione dello stile Walser, che si va a sposare alla perfezione con l’elemento più moderno che ospita tutti i servizi, dal ristorante al miniclub. E’ piaciuto questo connubio di stili, che dialogano tra loro anzichè andare in contrasto. In più il “Mirtillo rosso” è un progetto di bioedilizia, che strizza l’occhio al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili». Il legno fa la parte del leone e ogni spreco viene evitato: le vaschette del wc e l’impianto di irrigazione per esempio funzionano con l’acqua piovana.

Qualche giorno fa il “Mirtillo rosso” ha ricevuto un riconoscimento anche all’“Hospitality Social Awards” di Rimini, il premio per le eccellenze italiane del social media marketing nel turismo e nell’ospitalità. «Anche in questo caso – prosegue Cerutti – abbiamo ottenuto la medaglia di bronzo. A occuparsi della comunicazione del “Mirtillo rosso” sono Elisa Piemontesi, di Borgomanero, e l’agenzia “Plume”, anche questa di Borgomanero, è grazie a loro che l’hotel si è aggiudicato anche questo premio».

Ma non solo: in occasione dell’“Hospitality day” di Rimini il direttore della struttura è stato invitato sul palco per parlare del “Mirtillo rosso”. «Un’altra grande soddisfazione – conclude Cerutti -, oltre che un segnale che siamo sulla strada giusta. L’idea di realizzare un hotel in cui il Natale è di casa 365 giorni all’anno piace, perchè nuova in Italia e perchè capace in incantare i clienti di tutte le età».

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