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«La Madonna è vicino a me». A Lozzolo folla di fedeli in preghiera con un uomo di Romagnano

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Davanti alla grotta di Lourdes un appuntamento settimanale sempre più partecipato

Ormai quasi tutte le settimane riesce a radunare una folla di decine di fedeli. E il passaparola si espande e porta altra gente. Arrivano alla spicciolata, in silenzio. Passano vicino alla statua della Madonna Annunziata di Lozzolo e si fermano. In programma non c’è alcuna funzione religiosa. Davanti alla grotta c’è un uomo di Romagnano che sottovoce inizia a pregare per proprio conto e la gente lo segue. Non è un sacerdote o un religioso, dice di sentire la Madonna molto vicino. E’ da almeno dieci anni che periodicamente viene nel luogo di culto appena fuori il paese. E proprio questo è la particolarità. 

Una persona normale che si sente fortemente legato alla Vergine e la sua preghiera che inizialmente era ristretta a poche persone ora sta coinvolgendo diversa gente. Un gruppo che ogni volta aumenta sempre di più. E in paese ovviamente se ne parla. Il via vai non passa di certo inosservato. Arrivati a Lozzolo si supera il cimitero, c’è chi lascia l’auto per iniziare un breve percorso a piedi e arrivare fino al piccolo santuario e chi arriva direttamente con la vettura.  Lì vicino c’è una grotta con un piccolo altare e all’interno la statua della Madonna.

E’ qui che un uomo con alcune altre persone ha iniziato a pregare, non è un sacerdote ma ha un legame forte con la Vergine. Nel frattempo il gruppo di preghiera si è allargato, negli ultimi due incontri il piazzale di fronte alla Madonna era pieno di persone, come è successo sabato. Ci sono coloro che hanno una fede profonda che si rivolgono alla Vergine, c’è chi viene un po’ per curiosità e c’è anche chi storce il naso. La folla è formata da donne, uomini, famiglie, giovani anziani, persone che hanno bisogno di un momento di raccoglimento davanti alla statua della Vergine. 

Intanto il gruppetto di preghiera in poco tempo è aumentato a dismisura, l’uomo di fronte alla grotta da cui tutto è partito si intrattiene con le altre persone. E’ socievole e cordiale, porta con sè un quadernino dove ogni tanto si scrive qualche appunto. Di sè racconta che sente la Madonna vicino, non è un visionario o altro, semplicemente una persona con una fede molto profonda. C’è chi gli chiede della Madonna, lui risponde semplicemente dicendo di sentirla molto vicino, nulla più. Dopo aver recitato le preghiere la folla torna alle proprie auto, l’appuntamento è alla prossima preghiera. Alla fine non c’è nulla di strano.

Da sempre il santuario della Madonna Annunziata a Lozzolo è un luogo sereno che invita alla meditazione. Il santuario fu usato anche come lazzaretto, edificato intorno alla metà del 1600 con la denominazione di oratorio della Beata Vergine d’Incesa, al suo interno contiene affreschi e ancora oggi, come nei secoli scorsi, è luogo di una intensa devozione. Tra l’altro il Santuario della Madonna Annunziata negli anni tra il 1725 ed il 1780 fu eletta a “Romitorio” ed è documentato che era stata abitata da almeno due frati eremiti.

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