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Nessun medico vuole andare a Cellio e Breia

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medico aggredito

L’Asl costretta a procedere d’ufficio per nominare il sostituto provvisorio di Mario Andreone

L’Asl di Vercelli è costretta a imporre d’ufficio a un medico di andare a prestare servizio (in via provvisoria) all’ambulatorio di Cellio e Breia, rimasto scoprto dopo la morte del dottor Mario Andreone: nessuno dei medici che operano nella zona di Borgosesia e Valduggia si è infatti “offerto” per svolgere questa funzione fino a che sarà assunto il titolare tramite bando regionale. Il medico “pro tempore” verrà deciso dall’Asl oggi o domani al massimo, poi si aspetteranno gli esiti del bando: solo a questo punto i due piccoli centri valsesiani potranno dire di avere il loro medico.