Ponzone ”ritrova” i portalettere e la corrispondenza torna normale

Risolti i problemi anche nelle frazioni di Polto e Botto

Dopo un inizio di anno da incubo, il servizio postale in frazione Ponzone ha ripreso a funzionare normalmente con le lettere che sono riapparse con regolarità nelle apposite buche. Il pensionamento di due addetti alla consegna a fine 2016 aveva mandato in tilt il servizio. All’ufficio postale di Mosso, che gestisce la zona, erano stati assegnati nuovi addetti che però erano alle prime armi e ovviamente non conoscevano il territorio. E così districarsi tra frazioni e vie sconosciute diventava una vera impresa. Specie in un paese come Trivero, dove sono pochissime le strade con un nome, e il paese è diviso in decine di frazioni.

Tra l’altro, oltre al pensionamento di due figure storiche e determinanti, si erano poi aggiunte anche le assenze per i classici malanni di stagione di alcuni addetti. In poco tempo la situazione è andata in tilt. Da qui una serie di disagi con famiglie che per almeno due settimane non hanno visto recapitarsi alcuna lettera. C’era chi aveva anche assicurazioni in scadenza o comunque comunicazioni importanti da ricevere. Non sono mancate le chiamate di protesta e per chiedere spiegazioni.

Con l’inizio del mese di febbraio le cose si sono sistemate, la situazione è tornata alla normalità con una nuova addetta alla distribuzione delle lettere che si occupa del servizio. Ha iniziato a conoscere il territorio di competenza presentandosi e garantendo il massimo impegno per far funzionare il servizio e così la posta è tornata ad arrivare senza problemi nelle buche delle lettere dei residenti tra Polto, Botto e Ponzone. Ovviamente nei primi giorni c’è chi si è trovato la buca delle lettere piene con le missive che giacevano da qualche tempo nell’ufficio postale.

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