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Prima vigilessa in Valsessera: è Sara Moletto

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Prima vigilessa in Valsessera: è la torinese Sara Moletto. «Arrivo da una città metropolitana, ma cercavo una dimensione umana a stretto contatto con le persone».

Prima vigilessa in Valsessera

La questione dei vigili urbani è molto delicata in Valsessera. Ora però Pray ha un nuovo vigile urbano: la 39enne torinese Sara Moletto. «Finalmente siamo riusciti ad avere nuovamente un agente di polizia – spiega il sindaco Gian Matteo Passuello -. Quando nel 2015 avevano dato il nulla osta al trasferimento al nostro vigile eravamo convinti di poter assorbire nel nostro organico un agente proveniente dalla polizia provinciale. Ma le regole erano cambiate all’improvviso e non abbiamo potuto assumere». Insomma, il Comune si era trovato bloccato. «Appena è arrivata la possibilità ci siamo messi alla ricerca di un agente – riprende -. E abbiamo pescato dal concorso per vigili urbani proposto dal Comune di Vercelli». Moletto ha preso servizio da dicembre.

Il cambiamento

Da Torino a Pray  è stato un bel cambiamento. «Quando mi è stata prospettata la soluzione in Valsessera – spiega – ho fatto un giro per capire un po’ come era la zona, anche perché non ero mai stata da queste parti. Per me è tutto nuovo, poi ho deciso che era la soluzione giusta per me». E così ha preso casa e si è trasferita. In molti l’avranno notata anche in giro per il paese impegnata sin dal mattino per l’entrata dei ragazzi delle scuole. «E’ un territorio abbastanza articolato – spiega -. Ci sono diverse frazioni, sto iniziando a conoscerle pian piano e a muovermi. Con l’amministrazione si sta collaborando e mi sto trovando bene». A Pray ha trovato comunque la giusta dimensione: «Non è stato semplice perché comunque arrivo da una città metropolitana come Torino. Ma cercavo anche una dimensione umana vivendo a stretto contatto con le persone e il territorio».

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