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Progettato a Romagnano il centro di addestramento piloti a Malpensa

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Firmato da un team tutto valsesiano

Il nome di Romagnano gira il mondo: il primo centro di addestramento in Europa dell’australiana Ansett Aviation Training a Milano Malpensa, un investimento di 50 milioni di euro per la formazione di piloti e comandanti da tutto il mondo, vanta un team di progettazione tutto valsesiano, precisamente dello Studio Area di Borgosesia, dell’architetto romagnanese Marzio Garino.

«Il centro Ansett di Malpensa per addestramento piloti – spiega l’architetto – è frutto della collaborazione tra la società Aviation results di Hong Kong, il cui general manager è Renato Sacchetti, e la società australiana Ansett Aviation training, leader nel campo dell’addestramento piloti. Il mio ufficio collabora da tempo con Aviation Results, con servizi di consulenza e progettazione. Fin dai primi abbozzi del progetto, che risalgono a circa tre anni fa, ho creduto fermamente nella realizzazione di questo centro. La sfida, dal punto di vista professionale, è stata interessantissima: progettare un edificio di elevato contenuto tecnologico con una destinazione così particolare, ha comportato un impegno costante e profondo oltre ad un continuo confronto con gli enti di riferimento e con tutte le ditte coinvolte nella sua realizzazione».

Il cantiere, adiacente all’aeroporto di Malpensa, è stato aperto nell’autunno del 2016.

«Il progetto di una struttura così complessa – racconta Garino – richiede conoscenze specifiche. Perciò, nella primavera del 2016, mi sono recato in Australia, accompagnato dal tecnico della Moretti spa, Ulisse Marcarini , per incontrare la committenza e visitare un loro centro di addestramento che sorge a Melbourne, per poter meglio comprendere le necessità spaziali e le numerosissime e sofisticate tecnologie inserite in questo tipo di edificio».

Lo scorso anno, all’avviarsi dei lavori, così si esprimeva Pietro Modiano, presidente Sea. «Siamo particolarmente orgogliosi per la scelta, da parte di Ansett, di aprire il suo primo centro simulatori di volo in Europa proprio all’aeroporto di Milano Malpensa. Non tutti i maggiori aeroporti ospitano infatti un centro con simulatori di volo e la scelta di Ansett sottolinea ancora una volta come le potenzialità di sviluppo di Malpensa siano attrattive per i grandi player internazionali».

I lavori proseguono, anche dopo l’inaugurazione, per la messa a punto delle ultime finiture e per le predisposizioni alla posa degli altri tre simulatori di che arriveranno a breve. Il primo è già installato e funzionante. «Ansett ha scelto Malpensa per due motivi: il primo è la posizione geografica baricentrica rispetto all’Europa, il secondo era la mancanza in Italia di un centro di addestramento indipendente», spiega Flavio Sordi, general Manager di Ansett Aviation Italy spa. «Questo è il primo centro addestramento indipendente d’Italia, completamente nuovo, e senz’altro il più avanzato grazie anche all’aiuto delle istituzioni e degli operatori. A breve avremo a disposizione ben quattro diversi simulatori di ultima generazione, e attireremo clienti da tutta Europa e dal mondo. Il nostro focus sono soprattutto le compagnie aeree low cost che stanno crescendo e normalmente non hanno centri propri pur avendo basi importanti, come ad esempio quella di EasyJet qui a Malpensa che ha 22 aerei ed è interessata all’arrivo del simulatore per l’A-320».

Novità assoluta, molto importante, sarà l’installazione del simulatore del Canadair Cl-415, l’aereo antincendio per eccellenza. Quello di Malpensa è il primo simulatore di questo tipo al mondo. Il Canadair per il suo impiego, rifornimento d’acqua e bombardamento delle fiamme a bassa quota spesso in condizioni di terreno difficili, per essere pilotato richiede un addestramento particolare, di alto livello. A breve inizieranno i percorsi di formazione per il personale, dopo le certificazioni da parte degli enti nazionali preposti e dagli operatori addetti al controllo delle macchine per la simulazione di volo. L’architetto Garino non nasconde la sua soddisfazione: «Non posso negare l’emozione che abbiamo provato, tutti noi del team di progettazione, nel sentire espressa, dalle parole di David Garside, CEO di Ansett Aviation Training, la piena soddisfazione della committenza per il grande lavoro svolto con competenza e rapidità. La presenza poi, il giorno dell’inaugurazione, di Greg French, aambasciatore d’Australia in Italia, conferma la buona riuscita degli sforzi di tutti, progettisti e realizzatori. Dietro la riuscita del progetto vi è un fondamentale lavoro di squadra, troppo sovente dimenticato. Spesso si identifica il progetto o nell’ architetto o nella ditta costruttrice e si considerano gli enti un ostacolo. In questo caso tutti hanno collaborato al massimo, facendo veramente squadra. Devo ringraziare Renato Sacchetti, che ha creduto in noi. Un ringraziamento speciale al team, tutto valsesiano, che da tempo è unito anche per altre attività, ed è composto da tecnici preparati e disponibili. Al mio fianco hanno lavorato, senza orari e con grande disponibilità, l’ingegner Manuel Grossini di Varallo per la termotecnica, il geologo Massimo Gobbi di Borgosesia per gli accertamenti geologici, l’ingegner Riccardo Sogno di Borgosesia per l’illuminotecnica, il geometra Laura Saccol di Borgosesia per la stesura del progetto, l’Ingegner Sergio Sebastiani di Ghemme per l’antincendio, l’ingegner Mario Sebastiani di Ghemme per l’acustica, l’architetto Paola Fara di Romagnano per la sicurezza e i rapporti con gli enti, il geometra Marco Gramegna di Maggiora per rilievi e tacheometria».