Seguici su

Attualità

Quarona, dal 5 per 1000 più soldi per i poveri del paese

Pubblicato

il

Gli aiuti verranno forniti in base alle indicazioni degli assistenti sociali

Il “cinque per mille” a sostegno dei redditi più bassi. Il Comune di Quarona ha deciso di destinare il denaro proveniente dalle dichiarazioni dei redditi ai singoli e alle famiglie che vivono in condizione di disagio economico. Saranno quindi attivate misure di contrasto della povertà e di sostegno al reddito, oltre a servizi di accompagnamento in modo particolare per chi vive in situazioni di emergenza. «La somma derivante dal “cinque per mille” lo scorso anno è cresciuta rispetto al passato – spiega il sindaco Sergio Svizzero -. Per legge il denaro deve andare al socio-assistenziale, al quale è comunque già destinata una fetta importante del nostro bilancio. Buona parte dei servizi vengono delegati all’Unione montana dei Comuni, poi c’è tutta una parte di assistenza diretta rivolta a chi ne ha bisogno. Per esempio si pagano le bollette di acqua, luce e gas a chi non riesce a sostenere la spesa».

Gli aiuti verranno forniti in base alle indicazioni degli assistenti sociali, andando a sostenere chi magari è già seguito dal servizio assistenziale dell’Unione dei Comuni ma necessita anche di appoggio economico. «In particolare sarà rivolta prioritaria attenzione al supporto delle persone e delle famiglie in condizioni di debolezza economica e grave emarginazione, soprattutto se in presenza di minori o in caso di anziani soli. Ancora, verrà prestata tutela a chi è rimasto senza lavoro – prosegue il primo cittadino -. Verranno promosse anche le attività svolte dalle organizzazioni pubbliche e private senza scopo di lucro che operano nell’ambito del sociale».

Da qui l’invito a devolvere al Comune la propria quota del “cinque per mille”: «Affidare il “cinque per mille” al Comune – conclude Svizzero – serve a sostenere gli interventi sociali intrapresi dal Comune per aiutare i quaronesi in situazioni di disagio. Se non si firma nell’apposito spazio il “cinque per mille” rimane allo Stato, non si risparmia nulla e non si aiuta nemmeno la comunità». Lo scorso anno il Comune di Quarona è stato, in zona, tra quelli che hanno incassato di più grazie al “cinque per mille”, all’incirca 4.700 euro. Solo Borgosesia e Valduggia hanno fatto meglio.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook