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Quarona ricorda Donata, volontaria Croce rossa morta a soli 46 anni

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Quarona ricorda Donata Caneve, scomparsa troppo presto: oltre all’impegno nella Croce Rossa, si dedicava al coro.

Quarona ricorda Donata

E’ una Quarona piegata dal dolore quella che ha dovuto dare l’addio a Donata Caneve: la giovane madre ha dovuto cedere al male contro cui lottava da più di un anno. In tanti hanno voluto rivolgerle un ricordo, un saluto, una preghiera, alla cerimonia funebre nella chiesa parrocchiale di Quarona. Aveva 46 anni, ed era volontaria della Croce rossa e componente della Corale Primavera. Lascia la figlia Giada. Caneve ha sempre vissuto a Quarona (abitava in corso Rolandi), e in paese ha trascorso la vita professionale e sociale. Lavorava alla Loro Piana, e per anni ha seguito la Corale Primavera, la formazione vocale quaronese a cui si deve anche l’organizzazione del “Natale in coro”.

La vita per la famiglia

«Si faceva voler bene da tutti, era impossibile non affezionarsi a lei – la ricorda l’amica Nada Fava -. Era una persona riservata, molto attaccata alla famiglia; la sua vita era essenzialmente casa e lavoro, con l’amore incondizionato per la figlia, ma quando si usciva in compagnia, era lei in tutta la sua generosità, capace di dare l’anima per tutti». Una disponibilità verso gli altri che si manifestava anche attraverso il volontariato alla Croce rossa: ha collaborato con il comitato di Borgosesia sin quando le condizioni di salute glielo hanno permesso: «Durante gli anni trascorsi in Croce rossa aveva anche partecipato a una missione in Abruzzo nei giorni immediatamente successivi al terremoto – aggiunge Fava -, mi raccontava che era stata un’esperienza che l’aveva colpita molto a livello emotivo e che l’aveva motivata ancor più a dare il suo apporto alla Croce rossa e a quanti facevano del bene al prossimo».

Una strenua battaglia

La donna ha cessato di vivere all’hospice di Gattinara dove era ricoverata da qualche giorno, con l’aggravarsi delle condizioni: «Ha lottato con tutte le sue forze sino alla fine. Non aveva perso la voglia di vivere e la speranza, nonostante le lunghe cure e le operazioni che aveva dovuto sopportare in quest’ultimo anno. Era una guerriera. Ci conforta sapere che in questi ultimi giorni è stata assistita in maniera eccellente dal personale dell’hospice di Gattinara: si meritano un ringraziamento, sono stati davvero come una famiglia».
Una raccolta fondi è stata indetta in ricordo di Donata: le offerte (si raccolgono alle onoranze funebri San Giovanni di Quarona) saranno devolute in parte all’Istituto Europeo di oncologia (Ieo) di Rozzano e in parte all’hospice di Gattinara.

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