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Remo canta da 60 anni nel coro “Cesare Rinaldo”

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Remo canta da 60 anni, così il presidente del coro “Cesare Rinaldo” di Coggiola ha voluto consegnargli un riconoscimento

Remo canta nel “Rinaldo” di Coggiola

Una vita dedicata al canto corale. Una passione per la musica che nasce da lontano e che è continuata nel tempo. Quella di Remo Brera Molinaro è una delle voci storiche del coro “Cesare Rinaldo” di Coggiola e, proprio per questo, il presidente del sodalizio Fabrizio Calcia Ros ha voluto consegnargli un riconoscimento per i suoi 60 anni di coro. La targa è stata donata a Brera Molinaro davanti al suo pubblico durante il concerto in onore di san Giorgio, patrono del paese. Il concerto è stato anche il debutto ufficiale del nuovo direttore Marinella Zampese, che è subentrata a Davide Cominetto.

«Una persona straordinaria e disponibile»

«L’amico Remo – sottolinea Calcia Ros – è davvero una persona straordinaria, sempre presente e disponibile. In questi anni ha dato un supporto importante e lo ringrazio a nome di tutti per il suo impegno e dedizione nei confronti del nostro coro». Il decano della formazione corale tra breve compirà 80 anni. E’ una persona molto riservata, di quelle che non amano la luce dei riflettori. «Non mi aspettavo questo regalo – spiega -. Mi ha fatto davvero piacere riceverlo, anche se sono una persona alla buona e preferisco stare in disparte. E’ stato un riconoscimento significativo, io non ho mai fatto fatica a cantare, è stata davvero la mia grande passione. E poi ho avuto modo di conoscere tante persone speciali che mi hanno affiancato in questo cammino».

Ha iniziato ad avvicinarsi alla musica suonando in una banda

Remo Brera Molinaro, che vive a Pray, ha iniziato da giovane ad avvicinarsi alla musica suonando in una banda, poi ha scoperto l’amore per il canto e ha continuato con la sua voce da baritono a cantare i brani proposti dal coro. «Ho iniziato a cantare nel “Cesare Rinaldo” – continua l’uomo – nel 1958, il coro era nato quattro anni prima. Io già a 16 anni suonavo il clarinetto nella banda e mi piaceva. Poi mi hanno chiesto di far parte del coro e a 20 anni ho iniziato, lasciando da parte lo strumento musicale, e anche oggi sono ancora qui a cantare e sono contento di essere riuscito in questo mio intento».

Quanti ricordi…

I ricordi di questi 60 anni sono molti: persone, volti, amicizie, brani, direttori, trasferte e momenti insieme. «Ho tanti ricordi che custodisco dentro di me – conclude -. Sono sempre andato d’accordo con tutti, sia i direttori, sia i coristi. Ricordo chi non c’è più, chi ha cantato e canta con me. Ricordo le uscite per i concerti, siamo stati anche in Svizzera a cantare, c’era ancora Domenico Bassotto a dirigerci. E poi i tre giorni in Sardegna nel 2000 e tanti altri momenti. Sono cose belle che mi ricordo e che porto nel cuore. Tutti i momenti insieme a imparare i brani, anche quelli più difficili. In effetti 60 anni sono molti e sono passati in fretta, comunque amo ancora il canto corale e fino a quando riuscirò continuerò a cantare».

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