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Rotary nelle scuole valsesiane: il cibo non si spreca | LE FOTO

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Rotary nelle scuole per imparare a evitare gli sprechi alimentari: i bambini a lezione con la formichina Foody.

Rotary nelle scuole dell’alta valle

Momenti di gioco, ma anche di apprendimento con il Rotary club Valsesia: il sodalizio ha fatto tappa tra le scuole del territorio per diffondere la buona abitudine di evitare lo spreco alimentare. La settimana scorsa è stata la volta degli alunni delle scuole primarie dell’alta valle: oltre a Roccapietra, Scopello, Boccioleto, Alagna e Campertogno. «E’ davvero stimolante vedere l’entusiasmo e la curiosità con cui i bambini accolgono la proposta – riferisce la referente del Rotary, Patrizia Rizzolo, già dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Varallo – e come la loro partecipazione faccia comprendere a noi adulti quanto sia importante motivare queste menti in evoluzione, ad assumere comportamenti corretti e rispettosi verso l’ambiente e verso gli altri. Questo è infatti il valore dell’iniziativa e ciò che ci preme trasmettere con questo progetto, cioè: promuovere adeguati comportamenti e abitudini alimentari, eliminando quelli scorretti per un efficiente utilizzo delle risorse alimentari e l’eliminazione dello spreco».

L’esempio di Foody

Una delle attività proposte dal progetto è un gioco interattivo che si può trovare in rete, nel sito dedicato del Rotary Distretto 2031, e dal titolo “Gioca con Foody”, la formichina mascotte dell’iniziativa, e che mira a sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dello spreco alimentare, a condividere con i propri genitori le informazioni presenti per proporre stili comportamentali che lo riducano. «Il gioco consente di coinvolgere tutta la famiglia, considerato che la maggior parte dello spreco avviene proprio nelle nostre case», precisa Rizzolo.

Ventisettemila studenti

«Per sottolineare ulteriormente il valore dell’iniziativa val la pena di dire che il progetto è stato realizzato in collaborazione con Last Minute e la supervisione scientifica di Andrea Segrè, professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata dell’Università di Bologna. Coinvolgerà otto distretti rotariani in Italia, in particolare nel Distretto 2031, che comprende le province di Torino, Biella, Vercelli, Novara, Verbano e Valle d’Aosta, si calcola di raggiungere circa 27.000 studenti. «Ringraziamo gli insegnanti che ci hanno accolti nelle scuole dell’alta valle per la loro disponibilità ad aderire all’iniziativa – conclude Rizzolo – e i bambini che hanno partecipato con attenzione e curiosità e ai quali speriamo di aver lasciato qualche buon consiglio».

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