Seguici su

Attualità

Scambia un cervo per un orso e fa correre i soccorritori

Pubblicato

il

malore sul sentiero

Scambia un cervo per un orso: gli operatori del Soccorso Alpino intervengono a Rimella per tranquillizzare un escursionista tedesco.

Scambia un cervo per un orso

Curioso intervento per il Soccorso Alpino lo scorso fine settimana. «Aiutatemi, c’è un orso fuori dal bivacco»: è questo più o meno il tenore della chiamata di aiuto arrivata al numero di emergenza da un escursionista tedesco che si trovava sopra Rimella. Tra la comunicazione disturbata e forse la pronuncia inglese non proprio chiara è sorto un equivoco.  L’uomo, che si era sistemato in un bivacco, aveva sentito dei rumori provenire dal bosco e si è spaventato. Al telefono ha cercato di spiegarsi in inglese con l’operatore che era dall’altra parte e alla fine il messaggio che è arrivato era completamente fuorviante.

L’intervento

Fatto sta che una squadra del Soccorso alpino si è messa in cammino per poter raggiungere l’escursionista tedesco, giunti sul posto ovviamente dell’orso non c’era alcuna traccia, la zona attorno al bivacco era assolutamente tranquilla. Comunque tutto è stato chiarito. L’uomo con più calma ha spiegato che aveva sentito dei versi di animale, come se ci fosse un orso fuori dal rifugio e così spaventato si era barricato al sicuro in attesa dei soccorsi. Gli operatori del Soccorso hanno spiegato che in Valsesia di orsi non si sono mai visti. Probabilmente si era trattato di versi di cervi. E tanto è bastato per mettere in allerta l’escursionista poco esperto della fauna del territorio.

Un ritorno anticipato

Alla fine comunque il tedesco ha preferito scendere nuovamente a valle insieme agli uomini del Soccorso alpino terminando così anzitempo la sua permanenza nel bivacco in alta montagna. Un episodio decisamente curioso, per il Soccorso alpino una salita quasi a vuoto, ma comunque necessaria in quanto c’era una persona spaventata e sola in alta montagna.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *