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Scopa ”adotta” la sua colonia di randagi

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Il paese ha censito i gatti

Dalla parte dei gatti: a Scopa è stata censita la colonia felina di località Piane. Era un intervento necessario per andare a sistemare una situazione che rischiava di andare fuori controllo. E il sindaco Cesare Farina spiega: «Speriamo che anche altri comuni seguano questa procedura, che tutela prima di tutto i gatti e combatte il fenomeno del randagismo».

Sono stati alcuni cittadini a informare il Comune e chiedere la collaborazione, in località Piane infatti esiste una colonia felina che viene curata dai residenti. Ma con il tempo il gruppo di gatti è cresciuto in modo esponenziale con tutti i rischi che ne seguono. Per questo si è proceduto a un intervento in collaborazione anche con l’azienda sanitaria, come spiega il sindaco Farina: «Grazie ai cittadini volontari e consiglieri siamo riusciti a censire la colonia felina in zona Piane. Adesso attraverso l’Asl di Borgosesia stiamo procedendo alla microchippatura e sterilizzazione per poi rilasciarli nel loro ambiente».

Insomma i gatti potranno continuare a vivere liberamente all’aperto come hanno fatto finora, ma almeno saranno curati e con il chip potranno essere seguiti.

L’invito che il Comune lancia alle altre amministrazioni è di fare fronte comune e seguire l’esempio in modo da evitare che le colonie feline possano diventare un problema. Un anno fa per esempio era sorto il problema dei gatti di Rima che venivano seguiti dall’ex titolare del ristorante “Grillo brillo”. Con la chiusura del locale era sorto il problema sul destino delle bestiole. Erano stati sterilizzati e censiti dal servizio veterinario dell’azienda sanitaria. Una volontaria poi ha iniziato a prendersi cura di loro cercando di darli in adozione. E i mici che hanno trovato casa si sono subito adattati alla nuova soluzione dimostrando di gradire molto la vita in casa in sicurezza. Proprio per evitare emergenze dell’ultima ora è utile che le colonie feline vengano seguite dal servizio veterinario dell’Asl di competenza.