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Telecamera anche in centro a frazione Agnona

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Si tratta di un dispositivo di ultima generazione

Agnona sotto gli “occhi elettronici”: nel centro della frazione c’è una nuova telecamera. L’apparecchio installato nei giorni scorsi ha caratteristiche diverse da quelli già collocati per la videosorveglianza sul territorio cittadino: si tratta infatti di una telecamera con un software potenziato, la prima di una serie che saranno sistemate nei prossimi mesi agli ingressi di Borgosesia e che garantiranno una maggiore copertura.

La telecamera è stata sistemata in via Piemonte, a poca distanza dal parcheggio in centro all’abitato. Ad Agnona erano già presenti telecamere in via Lirelli, in prossimità della rotonda che conduce all’ospedale; ora il nuovo “occhio elettronico” è in centro alla frazione: «La scelta di via Piemonte è legata alle segnalazioni di alcuni residenti che lamentavano il fatto che taluni automobilisti imboccavano in senso contrario il senso unico – spiega Chiara Godio, consigliere comunale con delega alla sicurezza -. Ben vengano dunque le segnalazioni dei cittadini per capire quali sono i punti della città dove è necessario un controllo, e in modo graduale stiamo raggiungendo i luoghi ritenuti più sensibili».

La telecamera in via Piemonte è la prima con una nuova tecnologia: «Si tratta di un apparecchio di ultima generazione – conferma l’assessore – che permette una copertura ancora maggiore. E saranno di questo tipo le prossime apparecchiature che andremo a sistemare agli ingressi della città per integrare le telecamere già presenti. Ovviamente saranno tutte collegate ai comandi di carabinieri e polizia municipale, e si renderà capillare il controllo delle principali strade di accesso a Borgosesia in modo tale che in caso di reati le forze dell’ordine abbiano la possibilità di verificare il passaggio di veicoli e ricavare ogni elemento utile».

Sono più di quaranta le telecamere ora presenti sul territorio cittadino. Prima di Agnona, ne era stata installata una anche in piazza don Ravelli: «Erano stati segnalati atti vandalici sulle auto – evidenzia Godio -, c’era dunque un’esigenza di tutela, e la sicurezza è uno degli ambiti su cui punta decisa la nostra amministrazione».