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Varallo, una serata per ricordare ”Mamo”

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Con un’offerta libera si acquista un braccialetto per partecipare all’“apericena” di questa sera

 Una serata per ricordare Massimiliano Valle. A un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 27 giugno a causa di un tragico incedente stradale, gli amici vogliono ricordare “Mamo” con una serata benefica in suo onore che si terrà domani, dalle 20, all’interno del “Cortiletto Cafè” a Varallo. “Cià, l’ultima e andiamo”, questo il titolo scelto per l’evento, una frase che il varallese era solito pronunciare nelle serate di festa con gli amici. Per ricordarlo degnamente gli amici e il comitato dei Dughi di Varallo Vecchio, del quale Massimilliano ha fatto parte per molti anni partecipando attivamente alla realizzazione di numerose delle sue manifestazioni, hanno organizzato un’apericena il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza. Nel corso della serata verrà servito uno dei piatti che caratterizzano la cucina dei Dughi, polenta e tapelucco accompagnato da pizze, focacce, panini e stuzzichini vari, la pastasciutta a metà serata, il tutto accompagnato da tanta musica con il dj. 

«L’idea – spiega Marco Torri, uno degli organizzatori – è nata da alcuni degli amici di Mamo e dal comitato dei Dughi per ricordarlo tutti insieme con una serata che a lui sarebbe piaciuta. Abbiamo deciso che il ricavato andrà consegnato alla sua famiglia che deciderà come utilizzarlo, a quali associazioni donarlo».
Per partecipare all’iniziativa si dovrà acquistare, con un’offerta libera, un braccialetto che dà diritto a prendere parte all’apericena. Chi volesse può già acquistare il braccialetto dedicato all’evento nei seguenti esercizi commerciali varallesi: la boutique “L’Angolo”, la gioielleria “Casiraghi”, direttamente al “Cortiletto Cafè”, oppure presentandosi direttamente venerdì sera.

Massimiliano Valle era una persona particolarmente affabile e per questa sua caratteristica, unita a una grande disponibilità ad aiutare chiunque ne avesse bisogno, era amato e ben voluto da chi lo conosceva. La notizia della sua scomparsa, avvenuta un anno fa in seguito allo scontro tra il suo motorino e un’auto mentre stava tornando a casa in località Scopelle, a soli 45 anni, ha sconvolto la città che si è unita attorno alla sua famiglia, la moglie Simona Soldo e i suoi due figli, i piccoli Mattia e Stefania, i genitori e la sorella Cinzia.

«Come Dughi – aggiunge Renato Miglio, presidente del comitato di Varallo Vecchio – desideriamo rendere omaggio alla figura di Mamo per l’amicizia che ci legava a lui e per tutto quello che ha fatto per il nostro gruppo. Era una figura carismatica, piena di entusiasmo e volontà con tante idee e sempre nuove proposte. Pensiamo a tutto ciò che ha fatto e a tutto ciò che avrebbe ancora potuto fare con noi».