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VIDEO: La Valsessera regala la quarta ”casa” ai terremotati

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L’altra notte un altro modulo abitativo è partito verso Pieve Torina, il centro “adottato” dalle associazioni della zona

E’ partito l’altra notte il quarto modulo abitativo donato dalla Valsessera al centro di Pieve Torina, paese colpito dal terremoto nel centro Italia. Dopo i primi tre container già portati in zona e attivi, di cui uno donato dai quaronesi, il gruppo di associazioni e Comuni della Valsessera ha continuato a lavorare per raccogliere fondi. E’ stato possibile così far costruire un quarto modulo che è stato caricato sul camion sabato sempre nelle officine Mazzoletti di Lenta, domenica è partito alla volta del Comune marchigiano, mentre lunedì mattina presto una delegazione di amministratori e volontari è partita in auto a sua volta per il centro marchigiano. Si fermeranno qualche giorno per capire come affrontare l’emergenza e i prossimi passi da fare. Va ricordato che Pieve Torina è il centro adottato dalla Valsessera, dove il 90 per cento delle case è inagibile, ma sono rimaste alcune persone, per lo più pastori che hanno il bestiame ricoverato nelle cascine. 

In Valsessera le iniziative per raccogliere fondi a favore dei paesi terremotati prosegue. «Sono arrivati nuovi contributi grazie all’impegno delle associazioni – spiega Paolo Chioso dell’Auser -. Sabato scorso a Postua grazie alla “pizzata” è stato possibile mettere da parte tra i 700 e gli 800 euro. Bisogna dire che davvero tutti stanno prendendo a cuore questo progetto, anche le associazioni che organizzeranno le fagiolate hanno promesso un aiuto». E la cifra messa da parte in questi mesi è arrivata a 30.552 euro.  «E’ sicuramente una bella cifra – riprende Chioso -, avanzeremo ancora qualcosa e poi vedremo come investirli». Le iniziative di raccolta fondi proseguiranno senza interruzioni.

In questi giorni i volontari dell’Auser, alpini e Aib, insieme al sindaco Gian Matteo Passuello rimarranno a Pieve Torina per capire quali investimenti fare nel futuro. «Abbiamo adottato questo paese che è molto simile ai nostri centri della Valsessera – ricorda Chioso – . Cercheremo di capire dove investire i prossimi contributi». Il quarto modulo proveniente dalla Valsessera servirà per ospitare un esercizio commerciale in modo da garantire ancora i servizi alle persone che hanno continuato a rimanere ad abitare a Pieve Torina, ma anche per dare un senso di normalità e per tornare a vivere la quotidianità. I tre precedenti moduli donati sono stati utilizzati come dispensario medico, ufficio tecnico per i progettisti e un piccolo negozio a disposizione dei residenti. Su ogni modulo va ricordato che si paga l’Iva intera. «E dire – conclude Chioso – che con una Iva agevolata avremmo potuto tirare fuori i soldi per un altro container…»

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