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Cronaca

Addio Pinuccio: il saluto dell’amico Ubaldo Gianotti

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Addio Pinuccio: Ubaldo Gianotti ricorda il professor Giuseppe Peretti recentemente scomparso

Addio Pinuccio: il saluto dell’ex sindaco di Roasio Ubaldo Gianotti

Il giorno dei funerali, in tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto al professor Giuseppe Peretti, ex sindaco di Villa del Bosco e ambasciatore della Città del vino morto all’età di 73 anni. Di séguito il ricordo dell’amico Ubaldo Gianotti, ex sindaco di Roasio che lo ha avuto come amico; i due sono stati anche impegnati nella promozione del Bramaterra.

«Caro prof. Giuseppe Peretti, sabato mattina mi telefona il tuo amato Filippo e con voce tremante mi dice: “Papà è mancato stanotte”. Sùbito un nodo alla gola, non riuscivo a rispondere. Giovedì sera prima di salutarti, mi hai preso la mano e mi hai detto faticosamente “Grazie sei un amico”. Sono uscito dall’ospedale con il magone perché dentro di me sentivo che la vita ti stava abbandonando. So che questi ultimi mesi la malattia ha fatto i capricci e ti ha fatto soffrire, in poco tempo ti ha tolto quell’entusiasmo che hai sempre avuto di vivere “intensamente” e qui ricordo il tuo motto “Barcollo ma non crollo”.

Avevi sempre una battuta pronta per rallegrare il momento di stare insieme, mi dicevi “Mai oziare, bisogna essere attivi, acculturarsi continuamente perché c’è sempre da imparare”. Questo è il patrimonio di uomo di elevata cultura che ci hai lasciato. Sei nato a San Giorgio in Roasio, lì hai frequentato le prime classi, eri ancora studente universitario e già insegnavi letteratura ai ragazzi, con la laurea in Lettere hai sùbito avuto la cattedra di docente, dove ti presentavi eri il più giovane. Hai avuto in tempi brevi la massima onorificenza scolastica con l’incarico di preside di un plesso Scolastico. Questo onere l’hai portato avanti egregiamente e degnamente per tanti anni fino all’età della pensione; tanti riconoscimenti hai avuto per la tua bravura. Hai contribuito a fondare l’associazione sportiva Villa del Bosco. Hai contribuito all’adesione del tuo Comune all’associazione Volontariato di Roasio e Villa del Bosco

È arrivata poi anche la riconoscenza del lavoro civico in due legislature come sindaco di Villa del Bosco, dalla creazione della Comunità Collinare tra Baraggia e Bramaterra alle varie infrastrutture fatte nel tuo Comune. Abbiamo vissuto insieme la seconda legislatura collaborando intensamente tra le due Comunità Collinari, per la scuola e per il territorio con la sentieristica specialmente in ambito vitivinicolo nella promozione della grande DocBramaterra.

Nella città del vino, sei diventato l’ambasciatore dell’Alto Piemonte, ti sei fatto voler bene da tutti i dirigenti che si sono susseguiti nelle assemblee nazionali in giro per l’Italia, tante le abbiamo fatte insieme e mi hai lasciato dei ricordi stupendi. Avevamo un’ottima sintonia nel presentare e promuovere il nostro territorio a livello turistico ricettivo ed enogastronomico, come il fiore all’occhiello il nostro vino d’eccellenza, apprezzato da tutti gli assaggiatori Somelier che lo presentavano alle varie degustazioni.

Sei stato il mio consulente personale in tanti scritti di importanti interventi pubblici, mi mancherai tantissimo ma sono convinto che sarai l’angelo che in futuro mi seguirà nella parte che mi rimarrà di vita sociale. Ciao Pinuccio, ti salutano con un abbraccio infinito la tua amata compagna nella vita Enea, i tuoi gioielli Filippo con Paola e Arianna con Andrea e gli amatissimi nipoti Leonardo e Letizia e tutte le persone che ti hanno conosciuto e stimato».

Il tuo amico Ubaldo

 

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