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Cronaca

Calci e pugni alla compagna: gli servivano soldi per le bollette e l’affitto

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Un biellese aveva picchiato la fidanzata fino a farla finire al pronto soccorso

Un 55enne residente nel Biellese è stato condannato a tre anni sei mesi di reclusione, oltre a una multa di 3mila euro e al risarcimento danni. La sua colpa? Aver minacciato e picchiato la compagna: pugni e calci per estorcere somme di denaro, anche 1800 euro a botta, che gli servivano per le bollette, l’auto, l’affitto. Un giorno però l’uomo ha avuto la mano più pesante del solito: la donna è stata malmenata al punto da dover rivolgersi al pronto soccorso. E da qui è venuta alla luce questa pessima storia.