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Cronaca

Lenta conta ancora i danni dopo il fulmine

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A fuoco una villetta, le luci sono saltate,, danni anche a scuola e all’acquedotto. Questo il bottino a Lenta dopo il fulmine

A Lenta si contano ancora i danni del temporale di lunedì che ha mandato in tilt il paese. Una casa è stata colpita da un fulmine ed è andata a fuoco, ma non è stato l’unico danno. Le luci dei lampioni sono partite, così come si sono registrati danni alla caldaia della scuola e al quadro elettrico dell’acquedotto. «E’ come se fosse scoppiata una bomba – spiega ancora incredulo il sindaco Giuseppe “Pino” Rizzi -. A un certo punto si è sentito un tuono che ha fatto partire tutto». Il fulmine si è scaricato con tutta la sua potenza su una su una villetta di via Gattinara, proprio di fronte alle scuole. All’interno dello stabile c’era la coppia che subito non si è accorta dell’incendio, le fiamme però avevano già iniziato ad attaccare il sottotetto. E’ stato un passante a dare l’allarme. Subito sono intervenuti i vigili del fuoco dal comando provinciale di Vercelli che hanno cercato di limitare i danni, gli occupanti dello stabile nel frattempo erano già riusciti a mettersi in salvo. Sul posto anche la polizia municipale Bassa Sesia. «La casa sarà dichiarata inagibile – spiega il sindaco -. E’ andato a fuoco il tetto e le fiamme hanno attaccato un piano».

Ma come detto non è stato l’unico danno. Alle scuole è saltato il collegamento Internet, così come i telefoni. «E’ bruciata una caldaia sempre alle scuole – riprende Rizzi -, il fulmine ha mandato in tilt anche il quadro elettrico dell’acquedotto. Anche le luci dei lampioni sono bruciate, lunedì sera metà paese era al buio». Insomma un danno come se fosse esplosa una bomba. «Per fortuna non ci sono stati feriti – commenta il primo cittadino -. Una cosa del genere non l’ho mai vista sinceramente. Per causare danni così consistenti non immagino neppure che scarica sia arrivata dal cielo. Una cosa davvero incredibile».

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