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Cronaca

‘Ndrangheta nelle nostre province: alla sbarra la cosca Raso

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Tredici le condanne emesse dai giudici di Torino. I malavitosi chiedevano il pizzo a numerosi locali pubblici di Vercellese, Biellese e Novarese

La cosca Raso alla sbarra per aver guidato le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel Vercellese, Biellese e Novarese. Chiedeva il pizzo a numerosi locali pubblici delle nostre province. Sono uscite le sentenze del filone, poi confluito nel fascicolo “Alto Piemonte”, sulla presenza della criminalità organizzata. Tredici le condanne, comprese tra i 3 e 15 anni di reclusione, emesse dai giudici di Torino. Riepiloghiamole. Diego Raso, 37 anni, di Dorzano: 14 anni e 11 mesi di reclusione (l’accusa ne aveva chiesti 17 e un mese). Antonio Miccoli, 38 anni, di fatto abitante a Cavaglià: 10 anni di reclusione; condannati anche Giovanni Raso, 54 anni, di Dorzano (otto anni e 7 mesi di reclusione), Enrico Raso, 45 anni, di Cavaglià (nove anni e tre mesi di reclusione), un altro Giovanni Raso, 49 anni, di Dorzano (sette anni e sette mesi di reclusione), e Giuseppe Avenoso, 58 anni, di Cavaglià.