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Cronaca

«Quella sera a Borgosesia ci hanno massacrati di botte»

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Parla uno dei ragazzi coinvolti nella bagarre di viale Varallo di sabato scorso

«Ci hanno riempito di botte. Non è stata una rissa, ma un pestaggio: adulti grossi come armadi che ci hanno massacrati». A voler dire la sua sull’episodio accaduto domenica notte a Borgosesia è Bilel Nefzi, uno dei due ragazzi che hanno dovuto essere ricoverati a Novara per le botte ricevute. Tutti i dettagli della sua testimonianza dovranno essere riferiti alle forze dell’ordine, ma una cosa Bilel tiene a chiarirla subito pubblicamente: «Si è parlato di “rissa”, ma non è la parola giusta. Il fatto è che siamo stati aggrediti e pestati da un gruppo di adulti grossi come armadi, e io ho provato a difendere un mio amico che veniva massacrato di botte. Il motivo? Uno scherzo che è stato mal interpretato e che ha scatenato una reazione violenta».

Il brutto episodio risale alla notte tra sabato e domenica: una serata di festa e divertimento è finita tra livide, fratture, traumi e corse al pronto soccorso. Fino al ricovero a Novara per i due ragazzi più gravi. Oltre alle ambulanze sono intervenuti anche i carabinieri, allertati da alcuni testimoni. E starà ovviamente alle forze dell’ordine ricostruire la cronaca dei fatti e accertare a chi vanno attribuite le responsabilità.

Di certo si è trattato di un episodio che ha coinvolto parecchie persone di varia età. Forse addirittura una quindicina. Alcuni erano ragazzi, ma tra le voci che rimbalzano in zona c’è chi parla anche della presenza di diversi adulti. E, sempre stando ad alcuni racconti di persone presenti sul posto, le botte non sarebbero state elargite solo a mani nude, ma anche con mazze, spranghe e bastoni. Tutti aspetti da verificare.

Di certo alla fine i contusi sono stati diversi, la maggior parte curata al pronto soccorso del Santissimi Pietro e Paolo. Per due ragazzi, come accennato, è stato invece necessario il ricovero all’ospedale Maggiore di Novara. Uno di loro ha riportato la frattura della mascella, mentre l’amico, più grave, ha subìto un trauma cranico, ha problemi all’orecchio e al collo. E viaggiano su Facebook gli auguri di pronta guarigione ai ragazzi feriti: tantissimi i messaggi lasciati dagli amici.

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