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Cronaca

Roasio ricorda Piera, colonna del volontariato locale

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E’ mancata improvvisamente all’età di 75 anni e ora tutti vorrebbero dirle grazie

Roasio piange la 75enne Piera Brignoni. La donna fu una delle prime ad aderire al progetto del volontariato civile del paese impegnandosi nel servizio mensa. E’ morta all’improvviso e ora tutti la ricordano con affetto. La sua è stata una vita dedicata alla famiglia e al prossimo, come hanno voluto ricordare i familiari nell’epigrafe. Lascia il marito Corrado, i figli Fausto con Patrizia e Ilaria con Davide, le adorate nipoti Martina e Linda. 

Tanti i messaggi di cordoglio arrivati. «La scomparsa di una persona è un triste avvenimento che ci segna profondamente e in questi momenti dolorosi potremmo sentire il bisogno di un ultimo salute speciale – scrivono il sindaco Gianmario Taraboletti e il consigliere Ivonne Picco a nome dell’amministrazione comunale -. Noi lo vogliamo fare con semplici parole come lo era Piera, schietta nei suoi pensieri e sensibile nel suo modo di essere. La sua morte inattesa ci lascia un gran vuoto, ma la sua presenza nel gruppo del servizio civico Volontariato di Roasio ci sarà per sempre, incessante e puntuale. Ci uniamo al dolore dei familiari con un grande abbraccio». 

Ma la morte improvvisa di Piera Brignoni ha lasciato sgomento anche nel Volontariato. Vanda Marandino, insegnante ora in pensione, era stata la prima a lanciare il progetto: «Quando c’è stato il cambio di gestione dei servizi scolastici dalla scuola al Comune ci eravamo trovati in difficoltà. Allora ero insegnante e assessore, avevamo un problema di come gestire i servizi e non si potevano fare assunzioni. Per quanto riguarda la mensa i primi anni sono stati gestiti da me nell’ora buca con qualche ex alunna che mi dava una mano. E successivamente è nato il progetto del volontariato civile sia per l’assistenza mensa che per il servizio scuolabus di accompagnamento. La signora Piera è stata una delle prime che ha aderito».

E ancora fino a qualche giorno prima della tragedia ha aiutato come sempre. «Da oltre dieci anni era volontaria nella mensa, una persona davvero instancabile. Ha sempre aiutato con entusiasmo, per lei andava sempre bene tutto. Riusciva anche a rendere tutto più semplice. A volte non ci si rende conto, ma è grazie a persone volontarie come Piera se alcuni servizi come l’accompagnamento sullo scuolabus o il servizio mensa non vanno a caricare il bilancio comunale e di conseguenza quello delle famiglie».

Anche la presidente del Volontariato Roasio e Villa del Bosco Enea Briasco è rimasta colpita dal lutto. «La sua morte ha lasciato non solo grande costernazione tra parenti e conoscenti, ma anche un grande vuoto nelle attività sociali che caratterizzano la comunità di Roasio e Villa del Bosco. Dopo anni di impegno professionale nella Casa di Riposo di Santa Rita di Villa del Bosco, dove aveva avuto modo di dimostrare la sua generosità, la sua umanità e la sua grande disponibilità verso i deboli e gli ammalati, ha continuato il suo impegno sociale e civile verso gli altri sia nella attività del Volontariato Roasio e Villa del Bosco, sia nell’assistenza scolastica delle scuole medie ed elementari di Roasio». Straordinaria la partecipazione al funerale con l’intera comunità che si è stretta attorno alla famiglia.

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