Smantellata casa a luci rosse

Come racconta Novara Netweek.it, arrivavano dal Novarese e dal Vco i clienti dell’improvvisata casa di appuntamenti a Loita, a cavallo tra le due province, tra Baveno e Stresa, smascherata e fatta chiudere dai carabinieri. Liberate le tre giovanissime studentesse a quanto sembra costrette a offrire prestazioni sessuali a pagamento, mentre sono finiti in manette i tre presunti aguzzini che avevano organizzato il giro, dopo averle fatte sbarcare in Italia, sei mesi or sono, con la scusa di offrire loro un impiego come cameriere.

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Si tratta dell’ecuadoregno David Peralta Romero, 22 anni, di Busto Arsizio, ritenuto il capo, del peruviano Denis Daniel Machacha Hanco, 30 anni, domiciliato a Olgiate Olona, detto «il fotografo» perché era colui che avrebbe girato film e scattato foto hard, e del connazionale Guillermo Layza Olano, 55 anni, residente a Stresa, Oss in una casa per anziani, l’«autista» che avrebbe accompagnato le ragazze a far sesso.

Le tre studentesse sono state sequestrate appena sbarcate a Malpensa

Dalle indagini è emerso che, subito dopo essere sbarcate a Malpensa, le venezuelane erano state sequestrate e rinchiuse in quella casa. Se sgarravano erano sottoposte a punizioni, in alcuni casi la prostituzione avveniva in strada. Il contatto coi clienti tramite messaggi via Whatsapp. Per Machacha c’è anche l’accusa di violenza sessuale: una delle tre ragazze ha raccontato di essere stata obbligata ad avere un rapporto sessuale con lui.