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Cronaca

Trivero: uomo in coma da un mese, l’appello della moglie

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«I miei figli ed io abbiamo bisogno d’aiuto»

Ormai è un mese che Marco Boggio vige in stato di coma in seguito all’incidente che lo ha coinvolto lo scorso 26 giugno lungo la strada provinciale Cossato-Valle Mosso. Il commerciante di Trivero non si è ancora ripreso, anche se i medici hanno iniziato a tentare un progressivo risveglio per capire gli eventuali danni neurologici che potrebbe aver riportato.

Sono giorni pesanti anche per la famiglia. E la moglie Felicita Giacalone ha deciso di lanciare un nuovo appello:  «Noi siamo lavoratori autonomi, e per gli autonomi non esiste mutua – spiega -. Io lavoro solo al mattino per poi dedicarmi a Marco e alla famiglia, faccio un ulteriore appello di aiuto, aiuto di qualsiasi genere anche economico, oltre che lavorativo per i miei due figli di 20 e 17 anni. Abbiamo bisogno, le bollette arrivano, le tasse arrivano e al Governo non interessa se stai male». 

E aggiunge ancora: «Forse dovremo cambiare anche casa, dipenderà dalle condizioni di Marco: abbiamo due rampe di scale senza ascensore e non si può installare nulla sulle scale, questo è uno dei tanti ostacoli». Chi volesse darle una mano, può trovare ogni informazione utile sul gruppo Facebook “Per Marco Boggio e la sua famiglia” oppure telefonare al 334.58.17.321.

Lunedì scorso l’uomo ha subito una nuova operazione, che fortunatamente è andata bene. Martedì i medici hanno avviato le operazioni per iniziare a svegliarlo dal coma farmacologico. Ora è stato trasferito a Biella dopo aver subito un intervento alla testa per un edema celebrale necessario a causa dell’ischemia che lo ha colpito dopo l’incidente del 25 giugno. L’ultima Tac, eseguita il 13 luglio, ha evidenziato che purtroppo l’edema si è gonfiato. Nel frattempo i medici stanno cercando di risvegliarlo dal coma farmacologico, per poter cominciare a vedere i danni neurologici che subito. Le sue condizioni rimangono ancora critiche.

L’incubo di Marco Boggio e della sua famiglia è iniziato sabato 26 giugno, quando la sua Mazda 6 si è scontrata con altre due vetture, una Bmw e una Ford, all’altezza dello svincolo per la frazione Parlamento di Cossato. Nell’impatto sono rimaste ferite altre quattro persone, ma il commerciante è quello che ha riportato le conseguenze peggiori. Rimasto intrappolato tra le lamiere, è stato liberato dai vigili del fuoco. In un primo momento le sue condizioni non sono apparse particolarmente gravi. I sanitari del 118, dopo avergli prestato le prime cure sul posto, lo hanno portato d’urgenza all’ospedale di Biella,  quindi a Novara.

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