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Cultura e turismo

GALLERY: tutto il paese protagonista con ”Pray in vetrina”

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Quattro giorni di festa per grandi e piccoli hanno animato il paese.

Aria di festa con “Pray in vetrina”. Anche il meteo ha dato meno problemi di quello che si poteva temere, viste le previsioni dei giorni scorsi: sabato sera ha piovuto, ma non c’è stato alcun nubifragio, e la festa ha potuto in gran parte svolgersi regolarmente. E a maggior ragione è stato il solito pienone di gente nel pomeriggio di domenica, momento clou di un ampio programma che si è articolato su quattro giornate: lunedì alle 19 nell’area del mercato coperto ha aperto il servizio di ristorazione; alle 21 nel salone polivalente si è tenuta la “Serata danzante con Alex”, con brani di liscio degli anni che vanno tra i ‘60 e gli ‘80, oltre all’immancabile latino-americano. Alle 22.30 c’è stato il classico spettacolo che conclude la “vetrina”: lo show di fuochi d’artificio, chiusura con il botto che si addice bene alla festa più importante della Valsessera.

La manifestazione anche quest’anno è stata coordinata dalla Pro loco di Pray, ma come di consueto ha avuto il supporto di tante associazioni del paese e numerosi volontari di ogni età che si sono occupati dei vari aspetti dell’organizzazione. Come già avviene da qualche anno, particolarmente impegnativa e curata è stata l’area della ristorazione, collocata nel mercato coperto: numerosi e diversi di giorno in giorno i menù e le specialità proposte dai cuochi, e tra le varie iniziative spiccava la settima edizione della “Sagra dell’agnolotto”. Quest’anno è poi stato particolarmente curato anche l’aspetto dell’enologia.

Altra novità di rilevo era quella dedicata ai più piccoli, con un’area giochi particolarmente ricca e con gonfiabili che hanno divertito per ore decine e decine di piccoli visitatori.

Domenica mattina è stata la volta della classica cicloturistica nei dintorni del paese: premiati il più anziano (Giorgio Magliocco, prayese di 70 anni), il più giovane (Andrea Broglio di due anni) e il gruppo più numeroso (il “Gruppo panchina Solesio”).