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Con il premio ”Turcotti” Isabella vuole andare al Conservatorio

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La giovane studendessa serravallese suona da nove anni il flauto traverso 

E’ Isabella Mancin una delle vincitrici della borsa di studio intitolata a Giovanni Turcotti. Il riconoscimento, istituito nel 2011 per ricordare il docente di storia e filosofia deceduto nel 2008, viene assegnato agli studenti distintisi per meriti scolastici.

Nei giorni scorsi a Borgosesia, in una delle sale dell’abitazione del docente, è stato consegnato il premio alla studentessa serravallese alla presenza della moglie di Turcotti, Marinella Mazzone e del dirigente scolastico Enzo Portalupi. «Non me l’aspettavo – spiega la giovane che vive a Bornate -, sono davvero molto contenta, ringrazio la scuola, e tutti i miei professori e in particolare Massimo Bonola che erano presenti alla cerimonia ed erano molto contenti per me».

Diplomata lo scorso giugno al liceo classico di Varallo, ora la studentessa, che ha 19 anni, si sta dedicando completamente alla musica. «Ho impiegato la borsa di studio per pagare le tasse di iscrizione al conservatorio ”Guido Cantelli” di Novara dove studio flauto traverso e composizione da quest’anno – prosegue la premiata -. La musica è una passione che mi accompagna da nove anni ormai. Ho cominciato a suonare alle medie e poi ho proseguito anche durante il liceo».

Oltre ai meriti scolastici la giovane è stata premiata per la sua partecipazione nell’orchestra “Giulia Bracchi” costituita negli anni scorsi all’Istituto superiore D’Adda per ricordare la studentessa scomparsa prematuramente. «E’ stata una bella esperienza, ho avuto modo di suonare insieme ad altri ragazzi che condividono insieme a me la passione per la musica – prosegue Mancin – . Ora purtroppo non posso più collaborare con questa formazione perchè sono particolarmente impegnata con lo studio e altre attività». Oltre al Conservatorio la giovane è una delle fondatrici dell’associazione culturale “Ex Novo” nata in estate. «Suono nell’orchestra “Ex Novo” di Novara – sottolinea la musicista – che fa parte dell’omonima associazione di cui sono un socio fondatore».

In merito al futuro la serravallese non ha ancora le idee ben chiare. «Per ora farò i primi tre anni di conservatorio a Novara che equivalgono a un percorso universitario – prosegue Mancin -, poi vedrò, a seconda delle opportunità che mi verranno proposte sceglierò che sentiero percorrere».